Verona, vuole farla finita e apre il gas in casa: esplode l'appartamento. Donna viva per miracolo
Boato nel pomeriggio udito a centinaia di metri di distanza per lo scoppio al settimo piano di un condominio. La signora ha poi chiesto l'aiuto dei pompieri per farsi liberare e medicare. E' rimasta intossicata e lievemenete ferita
Ci sarebbe il dramma delle depressione dietro alla violenta esplosione avvenuta giovedì pomeriggio, a Verona. Difficile non sentire, anche a centinaia di metri di distanza, quel boato che ha fatto sobbalzare un intero quartiere. Una fuga di gas con ogni probabilità, al settimo piano del condominio situato in via Montorio: una signora voleva farla finita e aveva deciso di aprire i rubinetti che alimentano i fornelli di casa. Erano le 14e30. Una semplice scintilla avrebbe poi fatto esplodere l'ambiente saturo. Il fumo si sarebbe poi sparso nelle stanze, facendo perdere i sensi alla donna. I dettagli sull'esplosione sono ancora in fase di chiarimento da parte dei vigili del fuoco.
Sul posto due equipaggi con autoscala di Verona, più una pattuglia della polizia, il Suem e il 118 di VeronaEmergenza. I pompieri sono intervenuti a seguito dell'allarme diffuso dai testimoni, una signora che passava di sotto ha assistito in diretta all'evento e ha subito chiamato il 115. Altre segnalazioni sono poi arrivate dalla polizia da altri passanti. I vigili del fuoco hanno poi contattato l'Agsm a cui è stato imposto di chiudere il gas, come prassi in questi casi. La vittima, rimasta intrappolata all'interno della casa, ha chiesto aiuto ed è stata liberata fortunatamente senza gravi conseguenze. Rimasta leggermente intossicata dal fumo e ferita dalle schegge di vetro delle finestre scoppiate, è stata trasferita all'ospedale dove le sono state rivolte le cure del caso. Alcuni frammenti di vetro sarebbero precipitati anche in strada.
