Un 46enne di nazionalità cubana è stato denunciato all’autorità giudiziaria perché occupava irregolarmente un garage in via Colombo, all’interno del quale aveva costruito “casa e bottega”: oltre a viverci, accumulava telai e parti di biciclette, una delle quali risultata rubata. Gli agenti della polizia municipale sono intervenuti mercoledì mattina a seguito della querela presentata dai proprietari, scoprendo all’interno del garage non solo l’abitazione dell’uomo, ma anche numerose parti meccaniche, come pedali, leve varie, cavi e cinque bici ri-assemblate, una delle quali rubata nel settembre scorso dalla rastrelliera di via Cappello.

Il proprietario, che aveva sporto regolare denuncia, è stato individuato ed è ritornato in possesso della sua bici già in serata. Il 46enne è stato accompagnato al Comando per accertamenti, terminati i quali è stato rilasciato e denunciato a piede libero per invasione, occupazione abusiva e ricettazione. Il nucleo operativo di polizia giudiziaria sta svolgendo altri accertamenti sulle biciclette recuperate, che comunque sono in pessimo stato d’uso, non completamente idonee a circolare, e che probabilmente saranno indirizzate ad Amia per lo smaltimento.

Proprio in tema di rottami, nella stessa mattina la polizia municipale ha recuperato dal centro storico sei rottami di biciclette completamente inservibili, agganciati a rastrelliere e pali della segnaletica. Anch’essi sono stati trasportati ad Amia per lo smaltimento. Altre sette biciclette, sei da donna e una da uomo, sono state invece trasportate all’ufficio oggetti rinvenuti del Comune: il monitoraggio dei vigili di quartiere ha dimostrato che erano assolutamente inutilizzate da mesi e chiuse con lucchetto, attaccate a pali, rastrelliere e segnali stradali. Nei prossimi giorni saranno effettuati altri interventi di recupero rottami in altre zone della città.