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Cronaca San Martino Buon Albergo / Viale del Commercio

Verona, violenza sessuale su clienti nel parcheggio dell'ipermercato: il giudice gli da' 3 anni e 4 mesi

Dopo l'allarme scattato per opera dei titolari dei negozi delle "Corti Venete" e a seguito di 3 denunce, i carabinieri hanno teso la trappola. Il camionista 36enne fu arrestato dopo essere stato "immortalato" in video

I carabinieri indagavano su di lui da mesi, in seguito alle denunce per molestie avvenute nei parcheggi del centro commerciale, "Le Corti Venete" di San Martino Buon Albergo. Alla fine, a fine luglio 2014, il camionista di origini portoghesi venne arrestato con l’accusa di violenza sessuale continuata nei confronti di alcune clienti. Nelle scorse ore l’uomo è comparso davanti al giudice di Verona che, dopo l’udienza in rito abbreviato, lo ha condannato a tre anni e 4 mesi.

Tre le donne andate in caserma tra maggio e giugno, più altri episodi che secondo l’Arma non furono stati segnalati dalle vittime. L’autista 35enne, già condannato per fatti simili in Portogallo, era stato individuato dopo incessanti indagini e grazie ai filmati della videosorveglianza. Poi era stato trasferito in carcere, ma le indagini erano proseguite su fatti analoghi commessi anche in altre città del nord-ovest d’Italia. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, il camionista avrebbe più volte indugiato con le mani sulle parti intime coperte da gonne e pantaloni di alcune signore veronesi. Un "palpeggiatore seriale" e il cui vizio gli ha fatto guadagnare l'accusa, pesantissima, di violenza sessuale. Da qualche tempo infatti anche le molestie e i palpeggiamenti, considerati più "lievi", vengono catalogate sotto la voce "violenza sessuale".

Si era sparsa la voce così tanto che erano stati gli stessi titolari dei negozi a chiedere al direttore del centro commerciale di intervenire. Così sono arrivati i carabinieri, che hanno aumentato le pattuglie. E lo hanno beccato in flagrante. A farlo finire in manette era stato l'ultimo "assalto" alle "Corti Venete" di San Martino Buon Albergo. L'uomo aveva parcheggiato per fare una pausa e fare un po' di spesa. A fare compere anche tutte le donne che sono state palpeggiate pesantemente: le sue vittime preferite richiamavano al "tipo mediterraneo". Brune, piccole di statura. Si avvicinava a loro mentre aprivano porte e bauli per farci entrare le borse. Non si era trattenuto dall'allungare le mani su una veronese nemmeno in quell'ultimo frangente, di qualche giorno fa, nel parcheggio coperto, ma a riprendere la scena stavolta c'era una telecamera. Da lì al suo riconoscimento il passo è stato breve. Dopo la sentenza di condanna è tornato in cella.

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