Arriva il giorno dell'ultimo saluto per il padre e il figlio uccisi nella sparatoria di Buttapietra

I funerali di Pietro e Martino Mazza, padre e figlio uccisi sabato scorso a Buttapietra, si svolgeranno sabato alle 9.30 nella chiesa di Cadidavid. I due, di 47 e 24 anni, sono caduti sotto i sedici colpi di pistola esplosi da Filippo Manzo, 54 anni, davanti alla sua abitazione in via Verdi.
Le indagini degli inquirenti intanto proseguono, alla ricerca di conferme o eventuali smentite sul movente che avrebbe portato al tragico epilogo: secondo quanto affermato dall'omicida infatti, alla base della vicenda ci sarebbe un vecchio debito mai saldato da Pietro Mazza (circa 6000 euro), che avrebbe innescato un'accesa discussione la sera prima del delitto, proseguita poi il giorno dopo nel vialetto di via Verdi. 
Arrivato ieri dai magistrati il nulla osta per la sepoltura, il parroco don Claudio Cunego ha deciso di programmare il rito funebre nella chiesa della località cittadina e non a Marchesino, dove abitavano i due. "Alla base di questa scelta - spiega il sacerdote sulle pagine de L'Arena - ci sono varie motivazioni. Da una parte c'è il fatto che Pietro era particolarmente legato a Cadidavid. Qui infatti vive la sua fidanzata, Ilaria, e qui ci sono tanti suoi amici. I compagni con cui viveva la sua giovinezza e con i quali, come tutti quelli che hanno la sua età, viveva passioni ed entusiasmi. D'altra parte, però, nella decisione relativa alla chiesa nella quale dare l'ultimo saluto a lui ed al padre Martino hanno pesato anche considerazioni di tipo logistico. La chiesa di Marchesino, infatti, è abbastanza piccola e per questo sicuramente non in grado di contenere le tante persone che parteciperanno a questo rito".
Pietro vantava diverse conoscenze a Cadidavid, ci si aspetta quindi la presenza di molti giovani, inoltre i due avevano origini campane ed è quindi molto probabile che arrivino parenti dal sud Italia a rendere loro omaggio.