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Cronaca Castagnaro / via Campagna

Verona, Gambarin torna a Castagnaro: il ritratto di JFK su 27mila metri quadri

Il pittore veronese considerato il numero uno al mondo nella tecnica della Land Art ha utilizzato ancora trattore e aratro. Le sue opere, visibili solo dall'alto, hanno riguardato Obama, papa Francesco, Nelson Mandela

Ha rimesso di nuovo in moto la sua arte a Castagnaro, Dario Gambarin. Si ripresenta con un ritratto, dalla straordinaria somiglianza, di John Fitzgerald Kennedy, ucciso a Dallas il 22 novembre di 50 anni fa, il pittore veronese trapiantato a Bologna considerato il numero uno al mondo nella tecnica della Land Art a mano libera. Su enormi superfici di terreno disegna utilizzando un trattore e un aratro. Le sue opere, visibili solo dall'alto, hanno fatto il giro del mondo e hanno avuto protagonisti, tra gli altri, Obama, papa Francesco, Nelson Mandela.

"Kennedy è stato uno dei protagonisti della scena mondiale del secolo scorso - spiega Gambarin - e a lui si devono importanti passi avanti nelle relazioni tra gli Stati. Io ho voluto ritrarlo nel momento in cui a Berlino, di fronte al muro che divideva le due Germanie, disse la famosa frase 'Ich bin Berliner', 'Io sono un Berlinese'. È stato il primo passo verso la caduta del muro e della riunificazione delle due Germanie. Senza il crollo del muro oggi non sarebbe cancelliere Angela Merkel. Quanta forza in una sola frase!''. Il ritratto di John Kennedy si trova a Castagnaro ed è realizzato su una superficie di 27mila metri quadri ed è lo stesso terreno su cui Gambarin realizzò il ritratto di Obama.

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