Verona, i tosiani premono sulla Ztl: "Chiusura definitiva alle auto in centro storico". Nuova mozione
Lo stop delle finestre serali non basterebbero a contenere inquinamento e a garantire posti auto ai residenti. La proposta formulata con l'assessore Corsi dai consiglieri di maggioranza: sbarramento anche al mattino e pomeriggio
La proposta di una chiusura serale della Ztl era arrivata dopo mesi di discussioni, fuori e dentro il Comune. Il problema è che, nonostante l’ultima parola spetti alla Giunta e poi al Consiglio comunale, alcuni pensano non sia sufficiente. Soprattutto tra coloro che formano la maggioranza del sindaco Tosi a Palazzo Barbieri. Si sono riuniti così il presidente della commissione Centro storico, Francesco Spangaro, il consigliere Vittorio Di Dio e l’assessore competente alla Mobilità, Enrico Corsi.
Sembra così che una nuova mozione, preparata da un altro membro della Lista Tosi, Salvatore Papadia, stia per approdare negli uffici comunali. Si voterà per la chiusura dell’intera giornata in centro. Dal mattino alla sera. Questo perché, secondo il primo firmatario, le misure di una interdizione alle auto in orari serali non aiuta a diminuire il traffico e l’inquinamento provocato da 22mila veicoli in transito durante gli orari lavorativi quotidiani. Per questo, come sostiene il Corriere di Verona, si vuole impegnare sindaco e giunta a valutare studi e proposte per chiudere progressivamente il centro storico alle auto dei non residenti. In pratica si chiede l’eliminazione delle finestre orarie della mattina e del pomeriggio. Inoltre si vuole coinvolgere maggiormente consiglieri di maggioranza e minoranza facendoli entrare nella commissione competente.
UNA PICCOLA RIVOLUZIONE? ZTL: FASCE ORARIE E COSTI DIVERSI PER IL POSTO
Per i contrari alla proposta (M5S, FI e Fratelli d’Italia) la chiusura della Ztl invece non rappresenterebbe una vera revisione della viabilità, penalizzerebbe i commercianti e non aiuterebbe i residenti (alcuni infatti chiedono anche la chiusura dalle 16 alle 18. Diversi infatti sarebbero stati coloro (compresi gli esponenti della prima Circoscrizione, quella del centro) che avrebbero incalzato sulla necessità di una chiusura anche pomeridiana. Questo perché, anche secondo il presidente di commissione, Francesco Spangaro (Lista Tosi), con 5mila permessi rilasciati e 1600 posti disponibili i residenti continuerebbero a non trovare posto, soprattutto nel pomeriggio. I tosiani sono quelli tra i più combattivi e spingono per il blocco totale in centro “come in tutte le città europee”.
"MOZIONE ALL'ACQUA DI ROSE" - Sulla mozione, benchè siano d'accordo sulla chiusura totale, gli esponenti del Partito Democratico si mostrano critici: "La mozione su cui i consiglieri di maggioranza stanno lavorando tanto alacremente rischia di rivelarsi una pia dichiarazione di intenti - spiegano i consiglieri comunali, Michele Bertucco e Stefano Vallani -. Da un così folto gruppo di rappresentanti dei cittadini ci saremmo aspettati qualcosa di meglio e di più concreto. Ad esempio una spinta decisiva affinché la Giunta ponga finalmente in discussione un piano del traffico serio che tenga conto anche delle zone limitrofe al centro storico che non devono diventare le circonvallazioni della Ztl. Questo continuo andare a tentoni espone ad effetti imprevedibili qualsiasi provvedimento viabilistico. Il centro cittadino ha bisogno di atti concreti, non di consiglieri che fanno il diavolo a quattro soltanto per mettere il cappello su provvedimenti già concertati con le categorie e i comitati di cittadini".
