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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza dei Signori

Verona, tornano i giochi tradizionali e di strada in piazza: al Tocatì 2014 sono attese 300mila persone

Da giovedì 18 a domenica 21 settembre torna nelle vie del centro di Verona il Festival internazionale: il Paese ospite è il Messico ma saranno tutte le Regioni d'Italia ad avere rappresentative. Il pubblico potrà partecipare gratuitamente

Da giovedì 18 a domenica 21 settembre torna nelle vie e nelle piazze del centro di Verona il "Tocatì", Festival internazionale dei giochi di strada, promosso dall’associazione "Giochi antichi" in collaborazione con il Comune di Verona e la Regione Veneto. La rassegna è giunta quest’anno alla 12esima edizione, che sarà dedicata al Messico.

Si aprirà con la cerimonia di inaugurazione venerdì 19 settembre, alle ore 18, in piazza Sant'Anastasia. Saranno proposti durante il festival circa 40 giochi tradizionali provenienti dallo stato centroamericano e dalle diverse regioni italiane protagoniste dell’evento. Il pubblico avrà la possibilità di provare gratuitamente tutti i giochi tradizionali presentati, grazie alla presenza di gruppi di appassionati, che saranno pronti a condividere antichi gesti ludici e a raccontare abitudini e storia del loro territorio. “Un’occasione unica per scoprire tradizioni antiche che raccontano la nostra storia e le molteplici forme della cultura del gioco – afferma il consigliere Pavesi – in particolare, in concomitanza della mostra dedicata a Paolo Veronese, il festival propone quest’anno un interessante itinerario ludico-artistico che attraverserà le vie della città per ripercorrere i luoghi che hanno segnato il percorso del grande pittore veronese”. In caso di pioggia il festival si terrà in spazi al coperto. La partecipazione è gratuita. Le aspettative della manifestazione sono in linea con il successo della scorsa edizione, quando nella tre giorni veronese affollarono il centro storico 300mila persone.

L'11esima edizione del Tocatì, il Festival internazionale dei giochi di strada, a Verona [20-22-settembre 2013]

IL PROGRAMMA - Con la consueta formula, il Festival propone circa 40 giochi tradizionali provenienti sia dal Paese ospite, sia da varie Regioni italiane. Sono presentati da gruppi di appassionati giocatori, pronti a condividere antichi gesti ludici e a raccontare abitudini e storia del loro territorio. Il pubblico potrà ammirare i più spettacolari giochi tradizionali messicani (alcuni dei quali di origine precolombiana) come: Pelota P'urépecha (lancio di una palla infuocata con mazze lunghe circa 2m. secondo l’uso  degli indios P'urépecha), Globos Voladores de Papel (antica arte di far ascendere al cielo enormi palloni volanti illuminati realizzati con carta velina), Juego de Corozo (gioco di palla in cui si utilizza come mazza una lunga e ricurva foglia della palma Corozo), Pelota Mixteca de Hule (una sorta di baseball con un guanto di cuoio che pesa circa 6 kg.), Trompo (la coloratissima e imprevedibile trottola messicana), Pitarra (gioco da tavoliere simile al Filetto) e tanto altro, tra cui tre millenari giochi di palla di origine precolombiana: Ulama de mazo (si lancia con un martello), Ulama de antebrazo (si lancia con l’avambraccio) e il sorprendente Ulama de cadera (si lancia con le anche: proibito usare mani e braccia).

Tra i circa 20 giochi tradizionali italiani la palla ha un posto in primo piano per favorire il confronto tra la tradizione sferistica che dagli antichi greci e romani è giunta fino a noi, con i giochi della tradizione  mesoamericana. Ci sono: Pallone con bracciale (Marche), Pantalera, una variante di pallapugno (Piemonte), e il cinquecentesco To'vegna (Veneto). E poi Pindoi, sfida di abilità nel lancio di sassi (Friuli), Lancio del Maiorchino, lancio di forme di pecorino da circa 10 kg (Sicilia), Lancio del panforte, dove il tipico dolce diventa strumento di gioco (Toscana) e Bije (birilli), che viene praticato tradizionalmente solo dalle donne di Farigliano (Piemonte) e verrà accostato ad altri giochi femminili come il Gioco delle noci di Monterosso al mare (Liguria) e il messicano Carrera de Arihueta (sfida a squadre nella caratteristica corsa delle indios Tarahumaras). E poi ancora: giochi di tavoliere, come Backgammon, Carrom, Dama e Go, e giochi urbani come Parkour, Streetboulder e per la prima volta al Tocatì Slackline.

Musiche e canti messicani risuoneranno per le strade del centro storico e soprattutto in Piazza Messico (piazza dei Signori), dove sul palcoscenico si avvicendano musicisti e danzatori provenienti da varie zone del Messico. In Lungadige San Giorgio ci sarà un altro palco per i gruppi musicali italiani.

"ACQUA A KM 0" - Anche quest’anno,  l’”acqua del Sindaco” sarà protagonista. In occasione della manifestazione, con gli obbiettivi di garantire la massima fruibilità dell’acqua pubblica e di ridurre l’inquinamento provocato dall’uso delle bottiglie di plastica, Acque Veronesi metterà a disposizione di partecipanti e visitatori ben 7 erogatori di acqua potabile, dislocati nei punti strategici del percorso. Saranno inoltre allestiti 2 stand in piazzetta Navona,  dove verranno distribuiti materiale informativo e pubblicazioni, con lo scopo di promuovere un uso consapevole delle risorse idriche.

Il vicepresidente di Acque Veronesi, Marco Olivati ha commentato che "In un’occasione come questa, che vedrà la partecipazione di migliaia di persone, era giusto che la nostra azienda fosse presente per invitare le famiglie, compresi i più piccoli, ad un uso responsabile dell’acqua, una risorsa preziosa ma non inesauribile. Un suo utilizzo corretto consente una maggiore tutela dell’ambiente e sensibili risparmi per i cittadini".

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL TOCATI' CON ORARI, CIFRE E NOZIONI STORICHE

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