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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, la telenovela Ztl si chiude infine? Via libera allo stop serale. 150 posti limitati (ma gratuiti)

Sindaco e Giunta comunale sembrano aver finalmente raggiunto l'accordo per la chiusura 20-22 quotidiana. L'accesso al centro sarà regolato tramite una App per smartphone. Ma dovrà essere a prova di "furbetto" delle prenotazioni

Annunci su annunci, anticipazioni su anticipazioni, indiscrezione dopo indiscrezione. Forse anche nel disinteresse generale di chi non abita in centro o non pensa minimamente a imbottigliarsi nel meandro di stradine. Alla fine la decisione sulla Ztl, la Zona a traffico limitato in centro a Verona, è stata presa. Sindaco e Giunta comunale nelle scorse ore hanno dato il via libera definitivo al piccolo stravolgimento del traffico d’accesso. L’assessore alla Mobilità, Enrico Corsi, è riuscito a far approvare una sua proposta che prevede il rilascio di un numero limitato di permessi. Si mormora di 150 “fortunati” automobilisti che li potranno avere gratis ma validi solo per 15 minuti. Si tratta comunque di una sperimentazione che necessita di un periodo di prova per vedere quanto e come possa funzionare.

È da mesi che si ricorre l’idea di chiudere anche la fascia serale della Ztl, quella dalle 20 alle 22. Sarà effettivamente così e viene confermato dal Comune. Cade nel vuoto però la proposta, caldeggiata da alcuni componenti del Comitato per il centro storico (formato da amministrazione, residenti, commercianti e circoscrizione), di far pagare 5 euro per i pass che sarebbero stati elargiti in numero limitato. E comunque sia per entrare che per parcheggiare. Alla fine è emersa una sintesi tra questa e la proposta approvata. Permessi limitati a 150 auto per serata ma totalmente gratuiti. “L’entrata” in Ztl sarà regolata da una App per smartphone con cui i conducenti potranno “prenotare” il passaggio ed eventualmente una sosta. Esauriti gli accessi non sarà più consentita la prenotazione. Ovviamente la successione di annunci prevedeva una data che è stata rimandata al fine di prendere un accordo definitivo. Facendo gli ottimisti in Comune si era detto che la “sperimentazione” sarebbe partita dopo la Befana. I margini si stanno facendo sempre più stretti. L’unica cosa certa (sembra) è che una decisione è stata finalmente presa. Verrà testato il programma, valutati pregi e difetti e “tarato” a seconda dei risultati. Bisogna infatti “sbarrare” subito la strada ai furbetti. Come quelli che già dal mattino o dallo scoccare della mezzanotte si prenota già un posto per la sera.

Altre novità? Confermato l’aumento delle aree di parcheggio per i residenti, i cosiddetti stalli “gialloblù”, e nuove tariffe per quelli solo a pagamento. Anche qui sembra sia stata accolta la proposta del Comune. I posti costeranno in maniera diversa a seconda della distanza dal centro. Ovviamente più ci si avvicinerà all’Arena e più saranno dispendiosi. Si dice contento, intanto, il presidente della commissione consiliare, Francesco Spangaro. Dopo mesi di annunci un piccolo accorgimento per tentare di limitare il traffico in centro è stato accolto. Non è ancora terminata la lunghissima querelle che già si guarda al futuro. Si vorrebbe infatti seguire l’esempio di Milano per l’introduzione di un Ecopass a pagamento. Il provento dei pedaggi sarebbe poi reinvestito sul miglioramento della viabilità cittadina. 

PARCHEGGIARE? "RESTERA' UN IMPRESA" - "La decisione di chiudere la finestra serale è corretta - spiegano i consiglieri comunali Pd Michele Bertucco e Stefano Vallani -. Ci lasciano ancora perplessi due cose: la prima riguarda i pass temporanei che, seppure limitati nel numero, da solo transito sono diventati anche di sosta: più che un “contentino” ai ristoratori (che non hanno bisogno di contentini) questa appare come l'ennesima manifestazione di incertezza dell'amministrazione, perché se i numeri non sono un'opinione, con 1500 posti auto e 5mila permessi trovare da parcheggiare in Ztl continuerà ad essere un'impresa. In secondo luogo il ruolo del Comune: a parte aver fatto da notaio e da mediatore tra residenti ed esercenti e prendersi in carico la gestione di questa nuova App che andrà ad aumentare la burocrazia, che ci mette di suo il Comune? Le convenzioni con chi parcheggia le pagano i gestori dei parcheggi, ma perchè ad esempio non immaginare una premialità per chi sceglie forme di spostamento sostenibili? Va bene scontare il costo del parcheggio per chi consuma nei locali del centro, ma non si dovrebbero trovare incentivi analoghi anche per i consumatori che arrivano in bus oppure in bici?".

LA MAPPA DELLA ZTL, I VARCHI CITTADINI
(Lungadige Rubele; via Leoni; via Malenza; ponte Garibaldi; lungadige Panvinio, riva San Lorenzo; via Cantore; via Dogana)

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