Verona, taniche da 25 litri e tubo vicino al Tir per travasare gasolio: "Il camionista è mio amico"
Fermato dai carabinieri un romeno di 43 anni intento a prosciufgare il mezzo in sosta nella Zai di Nogarole Rocca. Prima tenta la fuga, poi si discolpa dicendo che era "autorizzato". Ma il proprietario scende e nega tutto
Furto aggravato. Questa l’accusa con la quale è stato arrestato un 43enne di origine rumena, a Nogarole Rocca. Si tratta dell’ennesimo caso in cui, a farne le spese, sarebbero dovuti essere i camionisti in sosta. L’operazione dei carabinieri veronesi è scattata verso le ore 17e30 di domenica. La pattuglia, nel transitare per un controllo lungo le aree di parcheggio della zona industriale di Nogarole, avevano notato un individuo armeggiare vicino ad un Tir e avevano deciso di avvicinarsi. L’uomo, tuttavia, alla vista dei militari, ha abbandonato sul posto due taniche e un tubo e, infilandosi sotto il Tir, ha tentato la fuga a piedi. Raggiunto dai carabinieri è stato interrogato su cosa stesse facendo. Lui si è difeso riferendo che era tutto a posto, e che quel Tir era di un suo amico caminista.
“Tutto in regola e autorizzato”, secondo il “travasatore”. Sfortunatamente per l’uomo, il proprietario del Tir, all’interno della cabina della motrice a dormire, è stato svegliato dai carabinieri e ha negato ogni conoscenza con il rumeno. Poco dopo si è recato anche al Comando stazione di Vigasio per sporgere formale denuncia. Le due taniche recuperate contenevano 25 litri di gasolio. Domenica sera l’uomo è stato dichiarato in arresto e ha passato la notte in guardina, in attesa del processo di convalida.
