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Cronaca Legnago / Via Gianella

Il superlaser per gli occhi è in arrivo all'ospedale di Legnago: soddisfatto Luca Zaia

Si chiama "femtolaser" e arriverà al polo sanitario nel mese di febbraio. Si tratta di un apparecchio laser in grado di garantire interventi alla vista più sicuri e precisi, oltre che meno dolorosi

Si chiama "femtolaser" e arriverà al polo sanitario di Legnago nel mese di febbraio. Si tratta di un apparecchio laser in grado di garantire interventi alla vista più sicuri e precisi. Esso può quindi permettere di aumentare il numero di pazienti trattati nel reparto di Oculistica dell'ospedale di Legnago e allo stesso tempo di migliorare i risultati post-operatori. 

Questo impianto, che sfrutta la tecnologia del laser per interventi chirurgici di precisione agli occhi, consentirà al reparto diretto da Paolo Bordin di fare un salto di qualità non indifferente sotto il profilo dell'innovazione. Questo giustifica l'investimento di 72.900 euro da parte dell'Ulss 21, che lo avrà in comodato d'uso per cinque anni da una ditta specializzata nel settore. "Praticamente - afferma Massimo Piccoli, direttore generale dell'azienda sanitaria, al quotidiano L'Arena - pagheremo ciascun intervento singolarmente, mentre la manutenzione sarà a carico della ditta".
Secondo le previsioni dell'Unità sanitaria di Legnago, grazie a "femtolaser" sarà possibile eseguire  450 interventi di cataratta all'anno e oltre 30 operazioni alla cornea, con il risultato finale di vedere incrementare i 2.800 pazienti assistiti ogni anno nel reparto Oculistica. "Nei trapianti di cornea, si avrà una riduzione del trauma chirurgico, sia sul tessuto del donatore che su quello del ricevente. Inoltre, il femtolaser permetterà di ottenere una maggiore precisione del taglio del tessuto della cornea", riassume Piccoli. 

"La nostra - dichiara Paolo Bordin, primario di Oculistica - sarà una delle poche, se non l'unica Ulss del Veronese, ad avere uno strumento così all'avanguardia. Esso sarà utile sia per i 1.800 interventi annuali sulla cataratta che per i trapianti di cornea: solo nell'ultimo anno sono stati una cinquantina. Già oggi con l'utilizzo degli ultrasuoni, le operazioni all'occhio sono meno traumatiche. Con il nuovo apparecchio i disagi diminuiranno ulteriormente. Tutto ciò ci permetterà di incrementare il numero di interventi".

I nuovi macchinari di ultima generazione sono il futuro della sanità veneta e una strategia che ci ha portato a stanziare 70 milioni l’anno per il loro acquisto nonostante i continui tagli che ci piovono addosso da Roma. Il ‘superlaser’ per gli interventi di oculistica che a febbraio entrerà in funzione all’Ospedale di Legnago è una bella dimostrazione della concretezza di questa strategia”.
Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia esprime la sua soddisfazione per l’arrivo al Mater Salutis del Femtolaser, macchinario di ultima generazione, grazie al quale il reparto di oculistica punta al record di 450 operazioni di cataratta e 30 alla cornea l’anno.
“Questa è la strada giusta da seguire – aggiunge il Governatore – non solo nei grandi centri, ma in tutte le strutture ospedaliere sul territorio, perché ogni paziente, a prescindere dall’ospedale al quale si rivolge, possa trovare le cure migliori”.

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