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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Bussolengo / Via Roma

Verona, strozzato dai debiti affitta l'immobile dell'azienda allo spacciatore: nei guai l'imprenditore

Si è dovuto difendere dall'accusa di "concorso in spaccio" perchè durante un controllo delle Forze dell'ordine era emerso mezzo chilo di eroina e contanti. Erano di un albanese al quale aveva affidato (per cento euro) lo spazio

Strozzato dai debiti e dalla crisi che da anni lo metteva in ginocchio aveva deciso di affittare un immobile della sua azienda ad uno spacciatore. Pochi soldi ma che evidentemente facevano comodo: cento euro al mese di locazione per un cittadino albanese che aveva scelto di nascondere la roba proprio lì dentro. Il problema è che quando le Forze dell’ordine, lo scorso 8 marzo, sono risalite al giro imbastito dallo straniero c’è andato di mezzo pure l’imprenditore di Bussolengo che in paese gestiva una cooperativa.

Circa mezzo chilo di eroina e oltre 1300 euro in contanti, ritenuti parte del guadagno dello smercio di droga. Così, come spiega il Corriere Veneto, il pusher è finito in carcere a Montorio per detenzione a fini di spaccio e il veronese deve far fronte all’accusa di “concorso in spaccio”. Lui ha già ammesso che quel “veleno” non l’aveva mai nemmeno toccato o visto. Sta di fatto che a rimetterci è stato anche quest’ultimo: l’imprenditore è stato condannato in tribunale a due anni e sei mesi più una multa di 8mila euro, mentre lo spacciatore se l’è cavata con tre anni e 8 mesi (e multa di 12mila euro).

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