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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Massimo / Strada Bresciana

Sorpreso a rubare dentro una ditta viene arrestato dalla Polizia ed espulso dal Prefetto

Un 28enne è stato notato da una donna mentre insieme ad un complice scavalcava il muro di cinta della ditta Bertani ed è subito partita la chiamata al 113

L'ennesimo furto è costato il rimpatrio e il decreto di espulsione coattiva emesso dal Prefetto, ad un uomo di 28 anni. Questo dopo che il ragazzo è finito un'altra volta in manette, a causa di un tentativo di furto ai danni di una ditta. Gli uomini della Questura lo hanno beccato in via Fenilon, dopo che aveva fatto visita all'azienda Bertani, che si occupa del noleggio di autogru e piattaforme. 
Secondo le fonti ufficiali, una signora della zona ha notato lui ed un complice mentre scavalcavano il muro di cinta dell'azienda e ha quindi dato l'allarme. Sorpreso sul posto anche dalla vigilanza mentre con una torcia guardava dentro alle macchine presenti, ha cercato la fuga ma non è riuscito ad eludere l'intervento della pattuglia. 
Portato quindi in Questura per il reato di tentato furto aggravato, stamane è comparso davanti al giudice per la direttissima, conclusasi con la sua condanna a sei mesi, pena sospesa. Tuttavia, in virtù dei suoi precedenti, è stato espulso e accompagnato nel Centro immigrazione ed espulsione di Trapani. Questo perché dalla sua fedina penale è emerso che era già stato allontanato dal territorio nazionale dal Prefetto di Rovigo e non aveva mai ottemperato.
Sempre per furto aggravato era finito nei guai sia a Venezia, che a Piombino
Dese e poi a Rovigo alla fine del 2014.

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