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Cronaca Zai / Via Gianbattista Morgagni

Verona, scippatori che prendono a testate le vittime e ladri in concessionaria: tre stranieri nei guai

Nella notte i poliziotti di Borgo Roma sono intervenuti per due casi di furto, uno tentato e l’altro consumato. In un caso due nordafricani avevano derubato una ragazza, nel secondo l'allarme viene dal custode di un'autosalone

Due casi di furto, uno tentato e l’altro consumato, nella stessa notte. La polizia, lunedì, è riuscita ad arrestare i responsabili di entrambe le situazioni. Intorno alle 22e20 gli agenti del commissariato di Borgo Roma hanno risposto alla chiamata di soccorso da parte di alcuni giovani che avevano appena assistito ad un furto in un bar di via Morgagni. Il copione quello consueto della borsetta poggiata su un tavolo, due malintenzionati che si aggirano per il locale, poi afferrano la borsetta e scappano. Non appena la legittima proprietaria si era accorta del furto, alcuni amici, che avevano notato le manovre dei due nordafricani sospetti, si erano messi alla loro ricerca. Grazie a un contatto comune li hanno rintracciati in un altro bar.

Ne era nato un diverbio anche violento nel quale uno degli amici della vittima ha rimediato una testata. A quel punto si era reso necessario l’intervento della polizia. Gli agenti, raggiunto il locale, hanno subito individuato i due magrebini, uno seduto ad un tavolo e l’altro che cercava di nascondersi nel bagno. Dalla perquisizione che è seguita i due sono stati trovati in possesso di diversi oggetti asportati dalla borsetta rubata, fra cui un porta biglietti da visita in metallo, un cellulare Samsung nonché diverse banconote. Alla luce di quanto accertato i due malviventi, un 27 marocchino e un 23enne nato ad Agrigento ma di uguali origini, entrambi con precedenti a loro carico, sono stati arrestati per il reato di rapina in concorso (data la violenta reazione contro uno degli amici).

IN CONCESSIONARIA - Un'altra chiamata ha fatto correre gli agenti di Borgo Roma verso mezzanotte e mezza. Al 113 era arrivata la segnalazione, da parte del custode di una concessionaria auto di via Torricelli che aveva notato due persone che, nottetempo, si aggiravano nel cortile della ditta, cercando un passaggio per accedere all’interno.

Giungendo sul posto in pochi giri di orologio, gli agenti sono riusciti a cogliere i due individui ancora intenti nei loro loschi movimenti, mentre si stavano calando dall’alta recinzione della concessionaria. A quel punto i due ladruncoli si sono dati alla fuga dileguandosi nei cortili dei capannoni adiacenti inseguiti dagli agenti che, sentito scattare l’allarme di una ditta nei pressi, hanno subito capito dove si erano nascosti. Un poliziotto li ha così individuati mentre si arrampicavano su di una scala metallica, cercando di raggiungere il tetto, ed è riuscito a bloccare uno dei due fuggitivi, poi identificato per un 32enne moldavo, in Italia senza fissa dimora. L’uomo è stato arrestato per il reato di "tentato furto in concorso con altra persona rimasta ignota" mentre proseguono le indagini per rintracciare l’altro fuggitivo.

Martedì mattina tutti e tre gli arrestati sono stati associati al carcere di Montorio, come disposto dal giudice per le indagini preliminari.

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