Verona, scassina le auto parcheggiate in zona universitaria: i padroni vedono la scena dal balcone
I due marocchini hanno seguito il furfante che, dopo un primo accenno di fuga, si è poi lasciato fermare. Poco dopo l'uomo, un 46enne italiano originario di Como, è stato definitivamente bloccato dagli agenti. Era armato
Nella serata di domenica i poliziotti della squadra Volanti sono intervenuti per una serie di tentati furti ai danni di auto parcheggiate nella zona di Veronetta. Erano circa le 21e45 quando due cittadini marocchini, residenti in via XX Settembre, hanno notato, proprio sotto il terrazzo della loro abitazione, un uomo di mezza età, intento ad armeggiare con le portiera della loro Fiat Palio. Non avendo avuto fortuna al primo tentativo, il ladruncolo si era quindi dedicato alla vettura successiva, una Ford Fiesta, per poi allontanarsi, ancora a mani vuote.
Saggiamente avvertito il 113, i due marocchini hanno seguito il furfante che, dopo un primo accenno di fuga, si è poi lasciato fermare. Poco dopo l’uomo, un 46enne italiano originario di Como e senza fissa dimora, è stato definitivamente bloccato dagli agenti i quali, dopo la perquisizione hanno trovato, nascosto nel suo marsupio, un coltellino di circa 14 centimetri con la lama aperta e vistosamente storta, evidentemente usato nel tentativo di scassinare le portiere delle auto.
Alla luce di quanto accertato, nonché dei numerosi precedenti specifici a suo carico, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato. Convalidato l’arresto, il 46enne è stato condannato a 3 mesi di reclusione e 140 euro di multa. La pena è stata sospesa.
