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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Verona, San Giovanni e Buttapietra VER.SO l'Europa: in palio 15 mln di fondi UE

I Comuni di Verona, San Giovanni Lupatoto e Buttapietra concorreranno alla nascita di VER.SO. (Verona Sostenibile), un nuovo progetto che attraverso i fondi UE assegnati alla Regione potrebbe vedere il finanziamento di numerose iniziative sociali e ambientali

Nelle prossime settimane i Comuni di Verona (in qualità di capofila), San Giovanni Lupatoto e Buttapietra concorreranno alla nascita di VER.SO. – acronimo di Verona Sostenibile – un nuovo progetto che, in collaborazione con Ater, Agec e Atv, potrebbe vedere il finanziamento, grazie ai fondi UE assegnati alla Regione Veneto per il periodo 2014-2020, di iniziative rivolte all’incremento della sostenibilità ambientale, alla diffusione di modalità di spostamento sostenibili, all’inclusione sociale, alla riduzione della povertà estrema, allo sviluppo della digitalizzazione amministrativa.

I contenuti del progetto sono stati illustrati a palazzo Barbieri dal Sindaco di Verona Flavio Tosi insieme ai Sindaci di Buttapietra Sara Moretto e di San Giovanni Attilio Gastaldello. “Nell'ambito dei 77 milioni di euro assegnati dall'Europa alla Regione Veneto - spiega Tosi - la nostra area si vedrà finanziare progetti per oltre 15 milioni di euro, che andranno a favore delle fasce più deboli della popolazione. E' un buon avvio per lavorare insieme nell'interesse delle nostre comunità, affrontando in sinergia problematiche comuni ai nostri territori”.

“Siamo orgogliosi di far parte del progetto - dice il Sindaco Moretto - che implementerà servizi importanti rivolti ai nostri cittadini. Potranno essere sistemati alloggi Ater per le fasce deboli della popolazione e incentivata la mobilità di collegamento fra la città e il nostro territorio”. “Un risultato importante che premia la capacità di lavorare insieme -commenta il Sindaco Gastaldello- per trovare soluzioni comuni a problematiche fondamentali, quali la mobilità sostenibile, l'inclusione sociale e l'edilizia residenziale pubblica. Nel nostro comune potranno essere ristrutturati 17 alloggi Ater e realizzate iniziative di cohousing sociale rivolte agli anziani”.

Dopo una prima parte progettuale, già valutata positivamente dalla Regione che ha individuato nella propria programmazione a monte gli ambiti di intervento e le azioni possibili, Verona e i due Comuni partner concorreranno ad un finanziamento di oltre 15 milioni di Euro, che saranno destinati a imprimere un’accelerazione forte allo sviluppo locale, con azioni concrete e progressive che, dal 2017 al 2023, porteranno benefici reali ai cittadini. Per l’Area urbana di Verona – composta appunto dal capoluogo provinciale e dai due Comuni limitrofi – saranno quindi disponibili: 3.760.000 Euro per “Rinnovo materiale rotabile”; 3.072.457 Euro per “Sistemi di trasporto intelligenti”; 5.452.000 Euro per “Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie (persone e nuclei familiari) fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali abitativi per categorie molto fragili"; 1.316.000 Euro per “Finanziamento nelle principali Aree urbane e nei sistemi urbani di interventi infrastrutturali nell’ambito di progetti mirati per il potenziamento della rete di servizi per il pronto intervento sociale per i senza dimora e per il potenziamento delle strutture abitative e socio sanitarie nell’ambito di progetti integrati di sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia"; 1.890.742 Euro per “Soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-Government interoperabili, integrati (joined-up services) e progettati con cittadini e imprese, e soluzioni integrate per le smart cities and communities".

Sulla base delle risorse disponibili così ripartite, e alla luce degli obiettivi e dei risultati attesi del Programma Operativo Regionale, l’Autorità Urbana di Verona presenterà una proposta di Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) per la realizzazione di questi progetti. Ai fini di una mobilità più sostenibile, saranno acquistati autobus non inquinanti per ridurre l’impatto ambientale e autobus equipaggiati in modo attento alla disabilità, per rendere il trasporto pubblico maggiormente inclusivo.

Per assicurare maggiore inclusione sociale, saranno ristrutturati alloggi sfitti di Ater e Agec, per coprire situazioni di emergenza abitativa e offrire soluzioni accessibili a famiglie in difficoltà; gli immobili saranno oggetto di riqualificazione energetica finalizzata al risparmio sui consumi per gli utenti finali, oltre che alla riduzione dell’impatto ambientale. È auspicata la trasformazione di una palazzina in Borgo Roma in struttura destinata al co-housing per anziani, con interventi di domotica per potenziare l’autonomia degli inquilini e riqualificazione energetica per il contenimento di consumi e impatto sull’ambiente. Si potrà inoltre riqualificare il dormitorio Camploy con una trasformazione parziale in residenza temporanea per senza fissa dimora. Saranno realizzate infrastrutture informatiche e software che permetteranno la condivisione di dati e servizi; il sistema opererà a livello regionale, integrandosi con i sistemi locali esistenti, al fine di raccogliere e rendere consultabili i dati provenienti sia da sistemi gestionali sia da sensori. Per l’implementazione della Strategia saranno coinvolti associazioni del territorio, altri stakeholder, e i cittadini mediante un percorso partecipativo che prenderà l’avvio con un sondaggio d’opinione.

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