Nei giorni scorsi aveva contattato la polizia postale per comunicare che sul portale Subito.it aveva notato in vendita una macchina fotografica,  una "Canon Eos Rebel T2i", al prezzo di 900 euro e che, dalle visione delle immagini riportate sull’annuncio, ha riconosciuto come la propria, rubatagli il novembre 2012 dalla propria abitazione.

Il cittadino veronese non ha avuto dubbi che fosse la sua costosa fotocamera, in quanto sull’obbiettivo era ancora presente una fascia di gomma con la dicitura “Terramia New York 2012” che lui stesso aveva inserito, avendo partecipato all’evento come fotoreporter. Gli investigatori della polizia postale hanno così fatto scattare la trappola e concordato, assieme al fotoreporter, un incontro con il venditore per visionare la macchina davanti alla stazione dei treni di Verona Porta Nuova.

All’appuntamento era così giunta una giovane coppia a bordo di un’auto. Il ragazzo era rimasto a bordo mentre la ragazza, dentro i locali dello scalo ferroviario, aveva mostrato al potenziale acquirente, impersonato da uno degli investigatori, la macchina fotografica completa di obbiettivo. E così, dopo aver verificato che il seriale della macchina fotografica fosse quello indicato dal denunciante, gli agenti della Postale, assieme ai colleghi della polizia ferroviaria, hanno provveduto al fermo dei due giovani, poi identificati per un 31enne ganese e una 23enne padovana, entrambi già con precedenti per furto e quindi denunciati a piede libero per il reato di ricettazione. Il magistrato di turno ha coordinato l’attività disponendo la perquisizione personale e locale a carico dei due, il cui esito ha portato al sequestro di materiale informatico e telefoni cellulari in uso ad entrambi.