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Cronaca Centro storico / Stradone Scipione Maffei

Verona, ritorno a scuola per 136mila ragazzi. Entro un anno messi a ruolo mille insegnanti precari

Effetto Renzi e provvedimenti per "Buona scuola". Una cifra sommaria ma calcolata “per difetto” e in base alle necessità della provincia e dal numero degli istituti presenti (107 sono quelli statali)

Oltre mille insegnanti di ruolo. È il numero dei professionisti che a Verona potrebbero trovare posto entro il prossimo anno. Una cifra sommaria ma calcolata “per difetto” e in base alle necessità della provincia e dal numero degli istituti presenti (107 sono quelli statali). In tutta Italia sono previsti 100mila insegnanti in più sparpagliati in 8700 istituti. Il dato su Verona è stato estrapolato sulla base di questi numeri. In media sono 12 insegnanti per istituto che con una moltiplicazione diventano circa 1200 in terra scaligera. Lo segnala il Corriere del Veneto. L’Ufficio scolastico regionale spiega che il dato potrebbe essere anche maggiore contando gli insegnanti di sostegno. Non smentiscono i sindacati che comunque premono per la stipula dei contratti a tempo indeterminato:

«Manca un adeguamento di contratto - sottolinea Corrado Bare, segretario veronese di Cgil-Flc - che stiamo aspettando da troppo tempo, dal 2010. Nel frattempo, il reddito reale degli insegnanti è sceso del 15% secondo i dati Istat». Sulla stessa linea, la Cisl scuola veronese. «Il blocco dei contratti ha impoverito gli insegnanti, la regolarizzazione di tutti gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento da solo un non basta - fa sapere il segretario Alessio Rebonato - inoltre ricordiamoci che le mancate riforme hanno portato ad un’esplosione di diverse tipologie di precari, e bisognerà vedere come sarà portato avanti, in termini effettivi, il passaggio. Di certo ne guadagnerà l’offerta formativa, grazie ad una maggiore stabilità».

L'EFFETTO RENZI E "BUONE SCUOLE" - Ora sta tutto nelle mani del governo, dal quale si attende che le promesse siano mantenute (il documento sulle scuole è stato presentato ufficialmente domenica scorsa e il termine per i nuovi inserimenti è stabilito a settembre 2015). Sempre entro il prossimo anno dovranno arrivare i risultati della campagna “Scuole belle” annunciata dal primo ministro Matteo Renzi e riguardante la ristrutturazione delle scuole più fatiscenti e critiche. Sul caso si era espresso anche il Comune, polemizzando sui fondi richiesti e quelli effettivamente arrivati.

SI TORNA A SCUOLA - Intanto gli studenti veronesi fanno il conto alla rovescia dei giorni che separano le vacanze dal ritorno a scuola. Il 15 settembre saranno 136mila i giovani veronesi a dover riempire di nuovo zaini e cartelle. Sono 110mila gli iscritti alle statali e 26mila alle paritarie. I ragazzi avranno a che fare con circa 800 supplenti il che significa che arriveranno insegnanti nuovi per almeno una materia. Il nodo presidi (visti i pensionamenti) sarebbe stato superato quest’anno ma per il prossimo saranno dolori. Ad alcuni dirigenti della provincia sono stati affidati altri istituti (come nel caso del preside Mario Bonini del liceo “Medi” di Villafranca. Toccherà a lui dirigere lo storico liceo “Maffei” di Verona). Altri sei dirigenti scolastici andranno in pensione l’anno prossimo. Si cercano quindi soluzioni.

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