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Cronaca Borgo Venezia / Via Arrigo Boito

Verona, anziano suona nelle case per chiedere aiuto in soldi: si tratta di un rapinatore

Segnalazione di una nonna che stava accudendo il nipotino e si è trovata di fronte un coetaneo. L'avrebbe spintonata fino alla camera da letto. L'ha lasciata in pace solo quando lei ha sganciato il denaro

Lui, anziano, aveva scelto di affrontare i suoi coetanei per estorcere denaro tramite pressanti richieste. Per la Questura il reato si configura a tutti gli effetti come "rapina". Un allarme, nato nel corso del pomeriggio di lunedì, nel quartiere di Borgo Santa Croce. Nell'abitazione di un'anziana di via Boito è comparso un signore che inizialmente aveva chiesto un aiuto di 200 euro. Poi si è fatto sempre più insistente. Secondo la testimonianza della malcapitata, che in quel momento stava accudendo il nipotino, l'uomo aveva suonato alla porta d'ingresso e in un batter d'occhio se l'era ritrovato in camera da letto. Nel tragitto avrebbe continuato a spingere e chiedere soldi alla proprietaria di casa.

Un incubo: lei, preoccupata che facessero del male al piccolo, si era accordata con il suo rapinatore su 100 euro. Di più non aveva in casa. Agguantate le banconote il malvivente si sarebbe dileguato a bordo di un furgone grigio. Sono tutt'ora in corso le ricerche del malvivente, da parte della polizia. La Questura rinnova così l'invito (o dovere) di chiamare il 113 qualora si avvistassero tipi sospetti ed estranei in condomini cittadini. A questo avviso si aggiungono le raccomandazioni che funzionano da tempo: non aprire agli sconosciuti, non sfoderare oggetti di valore o contanti sulla porta, diffidare di strani tecnici dell'acqua, del gas o funzionari pubblici che chiedono soldi per bollette o quant'altro.

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