Armati di fucile e coperti da passamontagna. Se li è trovati davanti così, la commessa del bar. Un brutto quarto d'ora per la ragazza che è rimasta praticamente ostaggio di tre furfanti che l'hanno minacciata perché non opponesse resistenza all'assalto. Gli obbiettivi sono ancora i videopoker. E accaduto poco prima delle 5 di lunedì mattina, nel locale annesso al distributore "Ies" di via Giuseppe Di Vittorio, a Nogara. La ragazza, 27enne di origine cubana ancora sotto choc, ha raccontato la rapina di cui è stata vittima ai carabinieri. La pattuglia, giunta sul posto poco dopo la fuga dei ladri, ha così fatto partire le indagini.

Secondo la testimonianza, i tre malviventi sarebbero sbucati all'improvviso facendo irruzione nel locale, uno dei pochi aperti 24 ore su 24. In mano uno di loro avrebbe stretto un fucile mentre gli altri due si occupavano delle slot machines, della cassa e della macchinetta cambiamonete. Sarebbero bastati pochi minuti per trasportare gli apparecchi fuori dal bar e caricarli sul furgone. Poi la fuga, in direzione Gazzo. La ragazza, non appena ha notato le tre persone coperte avvicinarsi è fuggita, terrorizzata, dalla porta sul retro. I ladri non avrebbero cercato di fermarla, per questo gli investigatori sospettano si tratti di professionisti "del ramo". Evidentemente sapevano anche cosa trovare, nel bar. A chiamare il 112 è stata la guardia giurata, che stava finendo la ronda notturna, dopo il racconto della ragazza. L'ammontare della refurtiva deve essere ancora quantificato dai carabinieri di Nogara e Villafranca. La ragazza non ha saputo fornire, per ora, particolari indizi circa numero di targa del mezzo né particolarità dei soggetti. Al vaglio degli investigatori, attualmente, i filmati delle telecamere di videosorveglianza del distributore.