Verona, assalto alla banca per 11mila euro con il taglierino. Due arresti
E' bastato un taglierino e la minaccia per scatenare il terrore nella filiale del Banco Popolare di via Montorio. Hanno segregato il personale in uno stanzino e sono fuggiti. Carabinieri sulle tracce dell'ultimo complice
Allarme in pieno giorno, alla Popolare di Verona. In tre, stamane, 16 settembre, hanno razziato 11mila euro in una filiale di via Montorio. La rapina è avvenuta verso le 10. I tre, con il viso coperto e armati di taglierino e una pistola giocattolo, si sono fatti consegnare il denaro delle casse e quindi hanno chiuso il personale della banca, cinque dipendenti e il direttore, nel bagno, per poi darsi alla fuga a bordo di un auto. L’intervento dei carabinieri di Verona ha consentito di rintracciare due dei tre malfattori, napoletani pregiudicati in trasferta, poco dopo il colpo e di recuperare l’intero bottino. I carabinieri li hanno arrestati dopo averli inseguiti fino all'immediata periferia veronese con pattuglie, unità cinofile ed elicotteri. La loro fuga è terminata in via Sasse, a ridosso con alcuni campi di granturco dove l'unico furfante che è riuscito a scappare ha fatto perdere le proprie tracce. In auto ritrovato il bottino che comprendeva anche banconote segnate e mazzette esplosive (macchiano il denaro di colore, rendendolo inutilizzabile) e le calzamaglie usate per il colpo.
Si tratta della seconda rapina eclatante a Verona in breve tempo. La settimana scorsa due malviventi avevano compiuto un raid predatorio di 27 Rolex nella gioielleria "Canestrari" in corso Porta Borsari in centro storico. Solo un malvivente è stato acciuffato, pochi minuti dopo la fuga, dalla polizia.
