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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Verona, la ragazza che sfruttava come prostituta lo denuncia: arrestato dopo dieci giorni

Controllo della polizia in Zai. Fermato il giovane latitante di 28 anni, di origine romena, che era scappato dopo che una coinquilina l'aveva segnalato. Nel blitz in casa avevano scoperto una coltivazione di marijuana

Ancora controlli a Borgo Roma e altri arresti per i poliziotti di una Volante del Commissariato. Si chiude il cerchio attorno al presunto protettore della ragazza da cui era partita una denuncia quasi un mese fa. Gli agenti, durante un pattugliamento verso le 8 di martedì mattina su viale del Lavoro, avevano notato una Bmw nera che, alla vista dei lampeggianti, ha svoltato bruscamente in una traversa.

Allarmati dalla manovra inconsueta, e ricordando che su un’auto di quel tipo, pochi giorni fa, si era dato alla fuga un sospettato, i poliziotti hanno deciso di procedere intimando l'Alt e identificare l’uomo alla guida. I sospetti si son rivelati così fondatissimi. Si trattava proprio del 28enne rumeno che il 7 dicembre, era riuscito fuggire appena prima dell’intervento della polizia, culminato poi con l’arresto della sua ragazza per detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente.

PROSTITUTA DENUNCIA IL SUO PROTETTORE CHE LA RICATTAVA PER UN DEBITO

L’intervento, a seguito del quale era stato sequestrato un vero e proprio laboratorio per la coltivazione di marijuana, era nato dalla segnalazione di una coinquilina dei due malviventi, la quale aveva dichiarato di essere stata costretta dall’uomo a prostituirsi per poter ripagare un debito nei suoi confronti. Per questo motivo, il rumeno, che al momento del controllo appariva sotto gli effetti di sostanze stupefacenti, veniva denunciato in stato di libertà per il reato di induzione alla prostituzione.

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