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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via Cappello

Verona, "pulizie di settembre" da Giulietta: levati tutti i lucchetti dell'amore. Rimane il nodo cortile

La Casa di via Cappello è entrata nel mirino subito dopo la pulizia sui ponti cittadini, vero e proprio luogo s'assalto per gli innamorati. In Comune si decide il comitato che porterà i nuovi cambiamenti all'ingresso

Annunciata e terminata la “pulizia” dai lucchetti dell’amore nel cortile della Casa di Giulietta. Lunedì mattina i gestori del Teatro Nuovo, che hanno in gestione il cortile, hanno fatto rimuovere il portone sul muro di fondo per tranciare tutti i sigilli di metallo agganciati dai visitatori nel corso degli anni. Un’azione di restyling voluta sia per contenere il degrado sia per la sicurezza della zona. La polizia municipale di Verona aveva più volte battuto sul tema. Alcuni giovani non pensavano alle conseguenze delle loro “arrampicate” sul cancello che, già appesantito per l’enorme mole dei lucchetti, avrebbe potuto cedere provocando una vera e propria tragedia. La Casa di Giulietta è entrata nel mirino subito dopo la pulizia sui ponti cittadini, vero e proprio luogo s’assalto di lucchetti dell’amore. Liberi dunque anche ponte Navi, Castelvecchio, ponte Pietra. Ora al portone ripulito non dovrebbe più essere permesso agganciare nulla. Si fa largo l’idea invece di allestire uno speciale “albero dell’amore” per tutti i lucchetti e i messaggi.

GESTIONE SOFFERTA - Intanto, alla polemica sulla gestione del cortile con conseguente spostamento dell’ingresso, è arrivata la proposta di imbastire un comitato per i lavori riguardanti l’attrazione. L’amministrazione aveva deciso di spostare l’ingresso della Casa da via Cappello a piazzetta Navona, coincidendo con l’ingresso del Nuovo. I visitatori passerebbero attraverso la sala e il corridoio del teatro per giungere al cortile dopo aver visitato l’allestimento dedicato al mito di Giulietta. Tutto a pagamento, ben s’intende: 2,50 euro a persona. Oggi il cortile è visitabile gratuitamente. Secondo la proposta, gli incassi derivanti andrebbero divisi con percentuali sempre maggiori in relazione alle entrate: il 70% al Comune se le entrate registrate sono tra le 200mila e i 2 milioni, il 75% nel caso di incassi tra i 2 e i 2,5 milioni, e l’80% con somme superiori ai 2 milioni e mezzo. I problemi erano sorti dal momento in cui i proprietari degli edifici e dei negozi che si affacciano sul cortile avevano fatto ricorso al Tar per rivendicare il libero passaggio delle persone nei propri esercizi.

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Il comitato proposto dall’assessore Enrico Corsi servirà a valutare ogni dettaglio del cambiamento: sarà formato da tutte le forze politiche in Comune e lavorerà per una settimana al fine di consegnare alle due commissioni di competenza (Cultura e Attività economiche) un documento condiviso. In ogni caso Corsi, come spiegano i quotidiani locali, avrebbe ribadito che il piano sul futuro di Giulietta rimarrà quello. Nuovo ingresso e a pagamento. Da lì interverranno le varie modifiche. Come quella, allo studio, di garantire una convenzione sulla prevendita dei biglietti a tutte le attività commerciali interessate dal percorso. Si sta valutando anche l’ipotesi di approntare spazi promozionali e hi-tech  nelle aree turistiche e nelle strade del centro storico.

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