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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Prostituta a 13 anni: la madre e cinque clienti finiscono in carcere, uno ai domiciliari

L'indagine è partita dalla Procura di Catania, ma gli arresti sono arrivati fino a Verona. Nei guai anche la matrigna, accusata di sfruttamento della prostituzione minorile

Obbligata dalla madre a prostituirsi fin dall'età di 13 anni, aveva indicato agli inquirenti uno dei suoi clienti abituali, un uomo di circa ventanni originario dello Sri Lanka. 

Gli altri clienti, originari della Mauritius, erano tutti di un età ben diversa, così la procura di Catania ottenne in agosto, basandosi su una denuncia inoltrata al Tribunale dei Minori, l'emissione di un'ordinanza di custodia. 

Il giovane srlinkese è stato arrestato quindi dai poliziotti scaligeri mentre si trovava in città in visita ad alcuni parenti, con l'accusa di violenza sessuale su minore. Durante l'interrogatorio aveva ammesso di aver conosciuto la giovane su Facebook ma ha anche negato qualsiasi rapporto fisico. Il gip Benati ha quindi concesso gli arresti domiciliari a casa dello zio, ritenendoli una misura cautelare sufficiente. 

Grazie ad una relazione del Tribunale dei Minori, la madre si trova ora in carcere con l'accusa di sfruttamento della prostituzione minorile e con lei sono finiti dentro altri cinque uomini che dovranno rispondere di violenza sessuale su minore. La ragazzina, ospitata in una comunità, aveva raccontato che era stata costretta a prostituirsi da quando ha 13 anni. Era la madre a contattare i clienti ed era presente agli incontri che avvenivano di mattina. La vicenda iniziò perché la giovane aveva una relazione con un mauriziano che aveva telefonato all'estero a loro insaputa. La bolletta toccò i 2.000 euro, il fratello del mauriziano si offrì di risarcire la madre a patto che la ragazzina si concedesse. E così è stato, ma la donna poi l´aveva obbligata ad avere rapporti anche con altri, ad una media di due clienti al giorno. 

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