Verona, soldi delle concessioni demaniali "incassati direttamente dai Comuni"
La proposta di legge del consigliere veronese Valdegamberi aspetta l'approvazione definitiva: "Poi gli enti locali potranno riscuotere direttamente e versare solo il 50 percento a Venezia, evitando così i notevoli ritardi sui rimborsi"
Stefano Valdegamberi, consigliere regionale di Futuro Popolare, annuncia il raggiungimento del primo traguardo verso la rivincita degli enti locali sulla Regione. La sua proposta di legge che prevede la delega ai comuni rivieraschi del lago di Garda di introitare i canoni di concessione demaniale, ha incassato il voto favorevole unanime della prima commissione consiliare. “Con la legge regionale n. 33 del 2002 le competenze relative alla disciplina delle concessioni demaniali lacuali del lago di Garda sono state attribuite ai comuni rivieraschi”, spiega Valdegamberi.
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“In particolare, tali concessioni demaniali riguardano le sponde e le spiagge lacuali, superfici e pertinenze del lago. Se la mia proposta diventerà legge ora i Comuni potranno riscuotere i canoni direttamente e versare il 50 percento alla Regione, evitando così i notevoli ritardi della Regione stessa nel versare ai comuni rivieraschi il 50 percento di loro competenza che sono stati registrati negli ultimi anni. Ritardi che hanno provocato non pochi problemi ai Comuni. La proposta va nella direzione della devolution e del maggior coinvolgimento degli enti locali nella gestione dei beni demaniali”.
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