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Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Verona, presunti ululati razzisti contro Muntari: il pm chiede l'archiviazione dell'indagine sugli ispettori

La Procura di Verona avrebbe deciso di non procedere con l'inchiesta per falso ideologico in atto pubblico: "I procuratori che hanno stilato la relazione non sono pubblici ufficiali". I cori? "Non distinguibili da altre grida, applausi e cori"

Si profila l’archiviazione per l’indagine della Procura di Verona sui presunti ululati razzisti a Muntari del Milan uditi dagli ispettori della Figc durante la partita con l’Hellas Verona al Bentegodi del 19 ottobre scorso. Il caso aveva scatenato una lunga serie di reazioni poiché oltre ad una multa salata il giudice sportivo aveva scelto di chiudere la Curva Sud per un turno. Ma quei cori non ci sarebbero mai stati. Erano insorti tutti: dalle tifoserie in primis al presidente gialloblù Maurizio Setti, poi il direttore generale Giovanni Gardini e ancora il sindaco di Verona, Flavio Tosi (che aveva denunciato i procuratori Figc per danno d’immagine alla città) a diversi esponenti del mondo politico e sportivo. Ebbene, il sostituto procuratore Beatrice Zanotti, che aveva aperto un fascicolo sulla vicenda, avrebbe scelto di non procedere con l’inchiesta. Lo spiega L’Arena. Il pm avrebbe subito acquisito documentazione e visionato il filmato ma mercoledì mattina ha firmato la richiesta di archiviazione.

L’indagine era stata proposta alla Procura dall’avvocato-tifoso Roberto Bussinello che aveva contestato duramente la decisione della Figc. L’ipotesi di reato era di falso ideologico in atto pubblico. La decisione sarebbe stata presa per motivazioni squisitamente giurisprudenziali: la Figc è una società privata e così tutto ciò che emana resta negli ambiti delle strutture private. Non conta il fatto che i provvedimenti siano relativi alla giustizia sportiva che comunque gode di un suo regolamento interno. In breve, gli ispettori nel mirino non sono pubblici ufficiali e sono sottoposti per questo alle misure che verranno disposte dalla federazione.

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Non un’archiviazione “nel merito” della vicenda, quindi. Il pm di quello non si è occupata, anche perché avrebbe dichiarato che nei filmati non sono distinguibili i presunti “ululati” diretti al giocatore di colore del Milan. Grida, cori, applausi e sfottò si fondono tutti assieme. Ma come in qualsiasi partita, verrebbe da dire. Soprattutto, se davvero fossero piovuti cori razzisti dalla Curva Sud da parte di 3mila tifosi si sarebbe uditi distintamente.

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