Verona, si presenta alla polizia per chiedere la restituzione del furgone usato per un furto la notte prima
Incauto 32enne rumeno finisce con l'autoaccusarsi dell'effrazione alla Croce Rossa in Borgo Roma. Un residente aveva chiamato il 113 spiegando di aver notato uno sconusciuto munito di torcia che rovistava dentro le ambulanze
Il tempestivo intervento della polizia a Borgo Roma ha permesso, mercoledì notte, di sventare un furto ai danni della Croce Rossa. Erano da poco passate le 23 quando è giunta la segnalazione al 113 di un’attività sospetta, da parte di un residente in via Cormons. Poco prima era stato visto un furgone Fiat Ducato arrivare e parcheggiare davanti all’ingresso della Croce Rossa. Dal furgone era sceso un uomo, vestito di scuro, il quale, appoggiandosi ad un’auto in sosta, aveva scavalcato la cancellata e si era messo a rovistare, munito di torcia, nel posteggio interno delle ambulanze. Introdottosi poi in un piccolo capanno aveva adocchiato il suo obbiettivo, ovvero i treni di pneumatici di riserva dei mezzi di soccorso e aveva cominciato ad accatastarli fuori dalla rimessa.
Provvidenziale a quel punto l’arrivo della Volante, alla vista dei cui lampeggianti, il ladro, impaurito, ha abbandonato il suo intento e si è dato alla fuga a piedi, abbandonando il furgone con il motore ancora caldo. E proprio il furgone ha poi tradito il ladro. Infatti, giovedì mattina, si è presentato in commissariato un 32enne rumeno per denunciare il supposto furto del suo furgone, italiano ma con targa provvisoria tedesca, casualmente identico a quello abbandonato dal ladro. Insospettiti dalla strana coincidenza i poliziotti hanno sottoposto il rumeno ad una serie di domande sulla provenienza del mezzo fino a farlo cadere in evidente contraddizione.
Alla luce di quanto accertato l’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di tentato furto, mentre il furgone rimane sotto sequestro.
