Verona, ponte dell'Immacolata: la città "scoppia" per il traffico. 365mila veicoli in entrata alla città
Non solo i mercatini di Natale, ma anche quello dell'antiquariato a San Zeno e la Festa d'autunno sul ponte Scaligero sono stati tutti eventi di grandissimo richiamo, che hanno portato a Verona una quantità di visitatori senza precedenti
Tra sabato 6 e lunedì 8 dicembre, ponte dell’Immacolata, sono stati 365mila i veicoli in entrata alla città di Verona, circa il quadruplo di quelli di un normale weekend. Questi i dati elaborati dalla centrale della Mobilità del Comune, sulla base delle rilevazioni dei 13 sensori posizionati sulle principali strade di accesso alla città e sulle circonvallazioni. In particolare, sono entrati in città 134mila 229 veicoli il 6 dicembre; 116mila 568 il 7 dicembre e 114mila664 lunedì 8 dicembre.
“Non solo i mercatini di Natale, ma anche quello dell'antiquariato a San Zeno e la Festa d'autunno sul ponte Scaligero sono stati tutti eventi di grandissimo richiamo, che hanno portato a Verona una quantità di visitatori senza precedenti – commenta l’assessore al Turismo, Enrico Corsi- prova ne siano, tra l'altro, i due chilometri di veicoli incolonnati per uscire a Verona sud, come accade solo con Vinitaly”.
“Il numero e la qualità degli eventi presenti in centro durante questo lungo weekend dell'Immacolata, associati ad una temperatura ideale ed alla mancanza di neve in montagna, hanno portato a Verona un grandissimo flusso di veicoli proveniente dalle province del nord Italia –spiega il comandante della polizia municipale Luigi Altamura- con innegabili riflessi sulla circolazione stradale che, pur evidentemente rallentata, non ha mai subìto blocchi o interruzioni".
Gli agenti in servizio hanno infatti lavorato già dal mattino per gestire l'afflusso e distribuire i veicoli nelle varie zone di sosta, le principali proprio in centro. Circa 1800 veicoli sono stati anche indirizzati nel parcheggio Fiera, dove è stato organizzato un servizio di bus navetta proprio per affrontare la situazione. “Siamo pronti ad affrontare nuovamente numeri come questi anche nei prossimi weekend - conclude Altamura - anche se evidentemente serve una collaborazione da parte dei cittadini, che non possono pretendere di partecipare ad eventi di grandissimo richiamo, senza sopportarne gli inevitabili disagi”.