Verona, la Polfer arresta spacciatore in stazione mentre tenta di fuggire sul primo treno disponibile
In manette un 24enne di Rovereto che alla vista degli agenti è salito su un treno in sosta e ha anche cercato di liberarsi dello zaino che portava con sé. Fermato e perquisito, la polizia ha sequestrato 9 grammi di hashish e 12 involucri contenenti ecstasy, oltre a 815 euro in contanti
Alle ore 18 di sabato pomeriggio, durante un servizio di controllo della Stazione di Verona Porta Nuova, l’attenzione di una pattuglia della polfer è stata richiamata dalla presenza di un ragazzo sulla pensilina del terzo binario, il quale alla vista delle divise ha tentato di far perdere le proprie tracce allungando il passo e salendo repentinamente su un treno in sosta.
Gli agenti, non hanno mai perso di vista il ragazzo inseguendolo fin sulla carrozza e notando che nel frattempo si era disfatto dello zainetto nero che portava con sé, questi l’aveva abbandonato appena salito sul treno per poi spostarsi senza in altri vagoni.
Raggiunto e fermato il ragazzo, un italiano di 24 anni residente a Rovereto, è risultato avere precedenti per traffico di sostanza stupefacente, pertanto è stato sottoposto a perquisizione.
Addosso aveva quasi 9 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e dentro lo zaino è stato rinvenuto un astuccio metallico porta tabacco con all’interno 12 involucri termosaldati verosimilmente formati da MDMA /ecstasy.
La polizia ferroviaria ha proceduto anche al sequestro di 815 euro, di cui il ragazzo non ha saputo motivare il possesso e la provenienza. Dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio e trattenuto presso le celle presenti al Settore Operativo in stazione, il ragazzo si è dovuto presentare davanti all’autorità giudiziaria per essere giudicato con giudizio direttissimo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.