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Cronaca Villafranca di Verona / Via Quadrato

Verona, pilota al lavoro ma in Cassa integrazione: "Percepito illegalmente 15mila euro"

Un professionista di 52 anni trascinato in Tribunale per non aver dichiarato di essere stato assunto da una nuova compagnia aerea: intanto secondo la Procura accumulava migliaia di euro ai danni dello Stato

Per due mesi avrebbe lavorato regolarmente, dopo l'assunzione, continuando a percepire la Cassa integrazione. Secondo il pilota d'aereo e i suoi legali non ci sarebbe nulla di irregolare, dato che aveva ottenuto un'autorizzazione dall'Inps. Di diverso avviso la Procura di Verona che ha accusato Paolo Martin, 52 anni, di "indebita percezione di erogazioni da parte dello Stato" e di "falso in atto pubblico commesso da privato". In tutto si parla di 15mila e 743 euro lordi. Per questo il professionista dell'aria, veronese ma dipendente della compagnia "Livingston Air" con sede a Varese, finirà a processo. A deciderlo è stato il giudice per le udienze preliminari Laura Donati, che ha accolto le richieste del pm Elisabetta Labate della Procura di Verona.

L'origine della discordia, come spiegano i quotidiani locali, risale all'ottobre 2010: il pilota era stato messo in Cassa integrazione dalla "Livingston" e per tre mesi era rimasto senza lavoro. Fino al 3 gennaio 2011, quando era stato assunto da una nuova compagnia, la "Turkish Airlines". Nei mesi di gennaio e febbraio, tuttavia, gli erano arrivate le indennità di Cig straordinaria dall'Inps lombarda. Secondo l'accusa l'uomo, intenzionalmente, avrebbe omesso di comunicare agli uffici di Varese l'avvenuta assunzione. In più, sempre a parere del pm, avrebbe dichiarato il falso firmando il modulo in cui attestava di non aver ricevuto retribuzione nei due mesi. Dal canto suo, la difesa attacca l'impianto accusatorio: sarebbe stato tutto lecito perché autorizzato dall'Inps stessa, che all'epoca permetteva al pilota di incassare la Cig e la mobilità anche se retribuito, per tre mesi. In tutto l'uomo avrebbe così ottenuto oltre 15mila euro (lordi) di Cassa integrazione nei due mesi e altri 10mila 153 euro al mese di stipendio. Si tornerà in Tribunale il 13 dicembre.

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