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Cronaca Porto San Pancrazio / Viale Stazione Porta Vescovo

Verona, "a passeggio" sui binari della ferrovia: sette 15enni sfidano la sorte. Macchinisti in allarme

Rischiano grosso per gioco, "noia" o spirito di trasgressione. Vengono notati dai conducenti dei treni merce ed "Eurocity" e la polizia interviene. Sgridati e riaffidati ai genitori: dovranno pagare multe da 516 euro per la bravata

Non si sa cosa abbia spinto sette giovani adolescenti a passeggiare lungo la linea ferroviaria: gioco, semplice incoscienza o voglia di trasgredire? È quanto accaduto a Verona, qualche pomeriggio fa, ed è stato accertato dalla polizia ferroviaria, intervenuta sul posto. Ad avvistare la comitiva di ragazzini i conducenti di un treno merci e di un "Eurocity" che tempestivamente hanno allarmato gli agenti in stazione. Immediato è stato l’ordine di “marcia a vista” dei treni con conseguente rallentamento delle linee.

Contemporaneamente le pattuglie della Polfer poste a perlustrare l’area, ha scovato l’intera comitiva all’altezza di via Bionde, sottopasso pedonale che porta a piazza Chievo. Si trattava di 15enni tutti residenti a Verona, sei italiani e una ragazzina senegalese. Alla vista dei poliziotti hanno tentato vanamente di nascondersi tra la vegetazione, forse consapevoli, solo in quel momento, di essere nel posto sbagliato. Poi sono stati accompagnati negli uffici della stazione di Porta Vescovo e riaffidati ai genitori, dopo essere stati redarguiti circa i pericoli che si incorrono nel sostare lungo la tratta ferroviaria. Il treno potrebbe anche sopraggiungere silenzioso e quando ci si accorge della sua presenza è spesso già troppo tardi. Inoltre il movimento d’aria che genera il passaggio del treno, in particolare quelli ad alta velocità, le "Frecce" e gli "Eurocity" produce una sorta di vortice all’interno del binario.

"La polizia ferroviaria - spiegano dalla questura - da tempo cerca di sensibilizzare il cittadino sui pericoli che si incorrono non rispettando le prescrizioni di sicurezza. L’avvertimento non oltrepassare la linea gialla utilizzato nell’ultima campagna di prevenzione e sicurezza in ambito ferroviario, tenutosi a Verona a marzo di quest’anno deve diventare patrimonio di tutti i viaggiatori che popolano quotidianamente l’ambito ferroviario". In questo caso, oltre all’ammonimento, ai genitori di ciascun minore sarà contestato, per la violazione commessa dai figli del regolamento di Polizia ferroviaria, che punisce con la sanzione pecuniaria di 516 euro l’accesso e la sosta in determinate aree ferroviarie vietate al pubblico.

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