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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Verona, Parentopoli nelle municipalizzate: assunzioni "sospette". 11 indagati

L'accusa passa da "abuso di ufficio" a "truffa". Nel mirino della Procura alcuni dipendenti delle partecipate del Comune Amt, Agsm , Atv, Amia. Per nove di lor chiesta la sospensione dell'incarico

Nel registro degli indagati compaiono undici persone. Le accuse sono quelle di truffa e il caso è quello della presunta "Parentopoli" scaligera nelle aziende partecipate dal Comune. Secondo la Procura, che ha aperto l'inchiesta nel 2011, In Amt, Atv, Amia e Agsm ci sarebbero i presupposti per sospettare di alcune assunzioni. Nel giugno di due anni fa l'irruzione degli uomini della guardia di finanza era servita ad acquisire documenti per le indagini. Tutto ruota attorno a presunte assunzioni operate sulla base di "favori personali" più che su effettiva necessità, meriti o referenze. Le indagini si erano mosse inizialmente sull'abuso di ufficio e quindi il "coinvolgimento di un pubblico ufficiale" ma, come spiega il Corriere Veneto, l'accusa è stata poi riformulata in "truffa".

Sarebbe questo motivo di contesa tra la Procura e gli avvocato difensori. Secondo il procuratore capo Mario Giulio Schinaia la truffa sarebbe proprio da imputare alla natura "pubblica" delle ex municipalizzate, mentre per i legali delle undici persone coinvolte sostengono che le aziende partecipate siano enti privati e quindi non soggette a quei criteri di "trasparenza e pubblicità" per le assunzioni come nel settore pubblico. A decidere sul caso sarà ora il giudice per le indagini preliminari che valuterà quindi se proseguire l'indagine. Il Gip dovrà anche esprimersi in merito alla sospensione dall'incarico di nove persone, sul totale delle undici indagate.

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