Il carnevale veronese ha il suo 485° Papà del Gnoco. Il risultato è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri, al termine dello spoglio delle urne chiuse alle 13. A spuntarla è stato Luigi Grassi, 53 anni artigiano argentiere residente in centro e consigliere di amministrazione dell'Amt.
"Sarò il primo Papà del Gnoco senza pancia finta", ha affermato Grassi al Corriere. L'artigiano è in possesso infatti di una lunga barba bianca che renderà inutile l'utilizzo di quella finta e di un fisico 'adatto' ad impersonare il ruolo di Papà del Gnoco al prossimo carnevale. 
Il nuovo Sire del Bacanal si è imposto con 1.984 preferenze sul diretto concorrente Enrico Zecchetto detto Scintilla, perito tecnico di 32 anni residente in zona Stadio, alla prima candidatura nel Carnevale ma figlio di un ex 'notaro', che ha ottenuto 1.298 voti. "Riproverò il prossimo anno assicura Zecchetto al quotidiano L'Arena - sono felice di aver partecipato, è stata un'esperienza molto positiva, mi ha dato una grande carica. L'anno prossimo mi ricandiderò, perché serve gente giovane nel Carnevale".
Il vincitore in passato aveva già vestito per due volte le vesti del Principe Reboano, tipica maschera del quartiere Filippini: "Sono grato al Reboano e lo porto sempre nel cuore ma essere eletti dalla piazza dà una grande energia".
Complice la bella giornata di sole e la temperatura gradevole, Piazza San Zeno ieri era gremita di persone pronte a esprimere la propria preferenza per la maschera regina del carnevale veronese e, perchè no, anche per assaggiare gnocchi e panini offerti dai candidati ancora alla ricerca di voti. "È andata benissimo - afferma a L'Arena Roberto Simoncelli, segretario del Bacanal - una bella piazza, viva, piena di gente, come una volta. Non è facile portare oltre 3mila persone a votare. Con queste premesse ci aspettiamo un grande Bacanal". 
L'incoronazione ufficiale si svolgerà martedì 3 febbraio, dalle 20.30 in Gran Guardia, poi Luigi Grassi sarà pronto a guidare la grande sfilata del venerdì Gnocolar il 13 febbraio.