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Cronaca Illasi / Via Roma

Verona, multe da T-Red, tutti assolti al processo: "Sei anni di disagio umano per gli accusati"

Comandante dei vigili, sindaco di Illasi e titolare della ditta distributrice scagionati da ogni accusa per l'installazione e il funzionamento dei dispositivi sospettati di avere tempi troppo brevi tra rosso e giallo

Si conclude la lunga vicenda giudiziaria legata all'utilizzo dei semafori T-red, i rilevatori di infrazioni installati nell'Est veronese e accusati di presunta manipolazione. Dopo sei anni, è stata accertata la correttezza dei comportamenti nella gestione delle procedure applicate, scagionando completamente dalle gravi accuse tutti i coinvolti. Risulta così riconosciuta la completa estraneità ai fatti del comandante della polizia locale Unione Verona Est, Graziano Lovato, dell'ex sindaco di Illasi, Giuseppe Trabucchi, e del titolare della ditta CiTiesse, Raoul Cairoli distributore dei T-Red. Il processo si è concluso con l'assoluzione per non avere commesso i fatti. Almeno 150 gli automobilisti che avevano fatto ricorso per presunte multe ingiustificate, comminate fino al gennaio 2008 e che avevano chiesto risarcimenti per 50mila euro. In sostanza sotto accusa erano finiti i dispositivi perchè i tempi tra giallo e rosso erano ritenuti troppo brevi.

“Oggi - spiega Giovanni Molinaroli, neo presidente dell'Unione Verona Est - abbiamo la conferma che le amministrazioni e la polizia locale hanno lavorato nel pieno della trasparenza, applicando le regole del nostro ordinamento. Quello che più mi preme evidenziare non è tanto l'accaduto in sé, ma il disagio umano provato da tutti i soggetti ingiustamente coinvolti perché ne è stata calpestata la loro immagine e dignità. Vivere sotto accusa è già di per sé molto difficile ma la dignità delle persone non deve mai essere trascurata”.

“Dopo una lunga e intensa fase dibattimentale tra accusa e difesa - segnala Lovato - è stato accertato che i tempi del 'giallo' non sono mai scesi sotto i 4 secondi, non sono quindi mai stati manipolati e abbassati, e in due occasioni è stata alzata la soglia dei secondi. I semafori dell'Est veronese, dotati o non di T-Red, sono stati quindi installati correttamente secondo le regolari procedure. Inoltre, da tutte le sanzioni rendicontate dalla ditta CiTiesse, è emerso che tutti i dati erano presenti nei nostri server, tutte le foto dei contravventori erano visualizzate, validate e poi trasformate in verbale come da regolamento”.

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