rotate-mobile
Cronaca Lungadige Antonio Galtarossa

Verona, minacce per l'uso di armi contro il ministro: blitz della Digos

Polemiche a non finire per l'arrivo di Cécile Kyenge in città, il 4 agosto. La polizia ha perquisito la casa di un 61enne veronese che aveva postato di poter accogliere la "ministra negra" con le armi

Non accenna a placarsi la bufera di insulti e la girandola di commenti circa la partecipazione del ministro all'Integrazione Cecile Kyenge all'inaugurazione di una scuola a Verona. Un 61enne veronese è stato infatti denunciato dalla Digos della Questura scaligera perché sul suo profilo di Facebook aveva insultato e minacciato di far uso delle armi contro il ministro Cecile Kyenge che parteciperà il 4 agosto all'inaugurazione di "African Summer School". In vista dell'arrivo del ministro, infatti, la polizia stava svolgendo servizi di prevenzione, nel corso dei quali è stata necessaria la perquisizione nell'abitazione del 61enne. Sul proprio profilo di Facebook, l'uomo, secondo quanto riscontrato dalla Digos, il 26 luglio aveva "postato" un messaggio in cui dichiarava di essere pronti ad accogliere la "ministra negra" con delle armi.

Lunedì mattina, inoltre, sempre sullo stesso account del social network, "condividendo" una foto raffigurante la ministra seguita dalla frase "Kyenge? No grazie!", era stato inserito un ulteriore messaggio offensivo e minaccioso. Gli accertamenti dalla Digos hanno così permesso di individuare nel 61enne colui chi aveva lanciato in rete le minacce. Pertanto la polizia, coordinata dalla locale Procura della Repubblica scaligera, ha rintracciato sul luogo di lavoro l'indagato perquisendolo. Gli è stato inoltre trovato addosso l'Iphone utilizzato per scrivere sul web le minacce contro la parlamentare. L'uomo, alla presenza del suo legale, ha giustificato il proprio gesto collegandolo ad un recente furto nella sua abitazione che avrebbe detto essere stato compiuto da cittadini extracomunitari. Avendo ammesso le proprie colpe e non avendo trovato armi nella sua abitazione, l'uomo è stato denunciato per diffamazione e minacce pluriaggravate, anche dalla discriminazione razziale.

LA LEGA NORD DI LEGNAGO: "IMMIGRATI UNA RISORSA? VA IN CONGO, EBETE!"

REAZIONI - Sul caso, e sugli episodi passati, è intervenuto il Pd veronese, che pure in Consiglio comunale aveva proposto una mozione per augurare "buon lavoro" al ministro al suo arrivo a Verona. "Sul ministro Kyenge alcuni concittadini veronesi stanno mostrando il peggio di sé anche dai social network. Dal gruppo consiliare comunale Pd arriva una ferma condanna sia alle esternazioni più virulente, sia alla maggioranza del sindaco Flavio Tosi, che con il suo comportamento ambiguo nelle ultime settimane ha trasformato una semplice mozione di solidarietà alla ministra in un affare politico. “Contro questa recrudescenza di razzismo servirebbe il fronte compatto di tutte le istituzioni in grado di rasserenare gli animi – commenta il capogruppo Michele Bertucco – cosa che a Verona non si è riusciti ad ottenere per scelta della maggioranza che ha voluto a tutti i costi dare colore politico e ideologico ad una vicenda, quella degli insulti al ministro da parte di alcuni esponenti leghisti, che avrebbe richiesto soltanto un briciolo di buon senso”.

Dura la consigliera Elisa La Paglia secondo la quale “I 14 consiglieri di maggioranza che hanno votato contro la mozione di pura solidarietà alla Kyenge presentata dal gruppo consiliare Pd e modificata per venire incontro alle aspettative del più largo numero possibile di consiglieri, hanno la responsabilità di aver dato un alibi politico alla reazione a catena, razzista e violenta, cui stiamo assistendo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, minacce per l'uso di armi contro il ministro: blitz della Digos

VeronaSera è in caricamento