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Cronaca Zai / Via Enrico Fermi

Verona, mazzate e trapani per fare il buco nella banca: la banda di criminali però viene beffata

I ladri entrati in azione nottetempo alla filiale della Popolare dell'Emilia Romagna, in Zai a Verona, hanno dovuto abbandonare il luogo “del delitto” a mani vuote per l'incredibile resistenza allo scasso di bancomat e casseforti

Forse qualcosa li ha disturbati o addirittura non erano adeguatamente preparati. Sia quel che sia i ladri che si sono intrufolati nella Banca Popolare dell’Emilia Romagna, in Zai a Verona, hanno dovuto abbandonare il luogo “del delitto” a mani vuote. Di sicuro sono stati abili nell’arrivare fin davanti le casseforti. E’ accaduto nella notte tra domenica e lunedì nella filiale di via Fermi, in città. Alcuni furfanti, almeno tre, sono entrati dopo aver praticato con mazze e trapani un grosso buco nel muro, non molto distante dall’ingresso principale. Una volta all’interno si sono occupati di racimolare un bel bottino.

Ma non è andata esattamente come pensavano: prima il bancomat, che non ha dato segni di cedimento allo scasso, e poi le due casseforti più “resistenti” che mai all’azione dei furfanti. Nulla da fare, insomma. Tanto che dopo alcuni minuti di tentativi, per la paura di essere scoperti, hanno dovuto abbandonare la banca, a mani vuote. E come sempre accadde in questi casi i danni alla struttura sono, evidentemente, più ingenti del singolo furto di denaro. Ad accorgersi del raid notturno sono stati i dipendenti solamente alla mattina. E’ scattata la denuncia e i carabinieri sono arrivati per i rilievi, aiutati dai colleghi della Scientifica. Indagini in corso.

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