I vicini di casa hanno ammesso che quella sera i litigi della coppia si erano fatti più violenti. Grida e lamenti provenivano dalle stanze occupate da quei due conviventi di Pietra Ligure. A distanza di 24 ore, lui, Fabiano Visentini, 41enne veronese originario di Gazzo Veronese, è stato arrestato dai carabinieri di Albenga per l'omicidio della compagna, Alba Varisto, 59 anni. Secondo l'esame iniziale la donna sarebbe stata massacrata a calci e pugni in un appartamento del condominio "Del sole" in viale Riviera. Il fatto sarebbe accaduto la notte tra domenica e lunedì e secondo il medico legale la morte sarebbe sopraggiunta quasi istantaneamente. Il 41enne avrebbe però chiamato solamente il giorno successivo il 118, confessando che la convivente si era sentita male e non respirava. Quando i sanitari sono intervenuti è stata d'obbligo la chiamata ai militari dell'Arma. La donna, ex infermiera, riportava profonde ferite al volto, tanto da rendere difficile il riconoscimento. Sul petto le sarebbe stata incisa anche una piccola croce.

Ai polsi di Visentini sono scattate le manette e durante l'interrogatorio di lunedì sera avrebbe ammesso il litigio. Non sarebbe stata la prima volta che i due avevano discussioni. Finora però, oltre all'intervento delle Forze dell'ordine per dividerli e farli riappacificare, non erano state evidenziati segni violenti. L'uomo aveva lasciato Gazzo anni fa, probabilmente già dal 2007 e sulla sua fedina penale compaiono alcuni precedenti.

La salma della 59enne è stato trasferito nelle camere mortuarie dell'ospedale di Pietra Ligure, a disposizione della magistratura.