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Cronaca Fondo Frugose

Verona, librerie, migliaia di cappelle di famiglia, chiese: cimitero grattacielo da approvare entro 2 mesi

Slitta la commissione che dovrà approvare la variante urbanistica. Tutto alla prossima settimana, quando ci sarà anche il Consiglio. Lotta contro il tempo per arrivare al via libera prima di Natale. Nuovi dettagli sulla costruzione

La commissione urbanistica sarebbe tornata a riunirsi dopo l’infuocato botta-e-risposta di inizio settimana. Si discute del progetto di “cimitero verticale”, a Verona. Quello che dovrebbe sorgere in quel Fondo Frugose da 72mila metri quadrati alienato dal Comune alla società milanese “Cielo Infinito Srl”. La riunione è però saltata perché a più voci è stata richiesta la presenza dell’assessore all’Urbanistica, Francesco Marchi, che altrimenti non avrebbe potuto partecipare a quella di martedì. Un bene per l’opposizione che si era scagliata contro la decisione e aveva accusato la Giunta di lavorare in qualità di “agenzia immobiliare” e di aver indetto un bando “sotto dettatura dei privati”. Non va giù, a Pd, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, che siano le società a decidere la destinazione d’uso del terreno in vendita.

Allo stesso tempo però la maggioranza vuole accelerare per incassare gli 11 milioni pattuiti per la zona situata a San Michele. Ciò nonostante è stato anche lo stesso sindaco Flavio Tosi, che aveva partecipato all’ultima commissione turbolenta, a decidere di rimandare la seduta. Dubbi sul cambio di destinazione (i bandi di gara precedenti prevedevano che il fondo avesse vincolo agricolo), arrivano dal capogruppo di FI, Daniele Polato. L’esponenente azzurro torna a chiedersi se davvero l’Ulss possa autorizzare l’insediamento e la riduzione del vincolo cimiteriale a 50 metri, data la posizione. Il terreno si trova tra l’azienda “Aia”, villa Mattarana e la tangenziale Est. In più chiama in causa la Soprintendenza dei beni architettonici, che mai ci è andata leggera con l’amministrazione comunale. Polato chiede di sapere le conseguenze, come spiega L’Arena,

«…sull'impatto che un'edificazione del genere, una torre di 35 piani alta cento metri, può avere con l'area circostante, con il complesso monumentale villa Mattarana e con il cono visivo Castello di Montorio, Torricelle, Lessinia. Un territorio che per anni ha subito un carico edificatorio pesante, case Agec e Ater, torre Telecom, Aia, carcere, tangenziale, non può essere preda di decisioni insensate, giustificate solo dalla necessità di far cassa»

IL PROGETTO - Intanto dai corridoi del municipio sarebbero emersi nuovi dettagli sul presunto cimitero “verticale”. Un grattacielo che potrà ospitare quasi 24mila posti, dentro 2mila e 600 cappelle di famiglia, quasi 2mila loculi e 576 postazioni per le urne cinerarie. Fatti i debiti conti, calcolando che a Verona muoiono di media 2mila 700 persone all’anno, il cimitero ultramoderno potrebbe ospitare le salme per oltre 5 anni. “Cielo Infinito” potrebbe poi far nascere un museo a tema funerario al pianterreno, una libreria, una chiesetta e alcune sale di raccoglimento. Sarebbe compreso nel progetto anche un alloggio per il sacerdote. Una seconda chiesa potrebbe trovare spazio all’ultimo piano. Dal 30esimo in poi una scalinata esterna potrà portare in cima alla torre che sarà coperta da una grande vetrata. Ci sarà ovviamente un’ascensore.

La discussione in Comune riprenderà la prossima settimana, quando è anche previsto il Consiglio. Per la Giunta è necessario procedere a passo svelto: servirà un voto in aula di commissione, poi passeranno due mesi, quando la discussione approderà tra tutti i consiglieri per l’approvazione delle varianti urbanistiche. I tempi sono più che mai stretti: o il Sì entro il 23 ottobre o si andrà a ridosso del Natale con successive interruzioni dei lavori per le vacanze di Natale. E saranno grattacapi per gli esperti del bilancio.

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