Verona, si lancia con il deltaplano ma qualcosa va storto: 34enne si schianta al suolo. Grave

Non si conoscono ancora, esattamente, le cause dell’incidente ma quello di domenica pomeriggio tiene col fiato sospeso famigliari, amici e anche i medici che stanno curando il giovane paziente. Un 34enne di Sirmione si è schiantato al suolo, dopo il lancio con il suo deltaplano. Succede a Caprino, nella zona sopra il campo di atterraggio “Deltaland”, che riunisce centinaia di iscritti e appassionati sotto l’egida dell’associazione sportiva dilettantesca “Volo libero scaligero”. Manuel L., a quanto pare, avrebbe impattato al suolo in maniera violenta e battendo la testa verso le 14e30, davanti agli occhi di numerosi sportivi come lui. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi che hanno portato gli equipaggi dell’elicottero del 118 di VeronaEmergenza e i carabinieri di Caprino sullo spiazzo. Attualmente il ragazzo si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Borgo Trento, nel reparto di Terapia intensiva.

Secondo quanto emerso, il 34enne era deltaplanista provetto: aveva acquisito il brevetto anni fa con l’associazione in località Scrimei. Secondo alcuni testimoni potrebbe essersi sentito male in prossimità dell’atterraggio: a nove metri dal suolo infatti il suo volo è stato di caduta. Come spiega L’Arena,

«Mi stavo infilando gli scarponi perchè pensavo fosse rimasto impigliato in un ramo ed ero pronto ad andare a dargli una mano ma poi è arrivata la notizia che era caduto in un altro posto. Non so che dire, non ho visto nulla ma siamo tutti molto dispiaciuti», l'unico commento di ieri a margine di una giornata di cui nessuno a Deltaland aveva voglia di parlare.
Restano comunque da chiarire la dinamica e le ragioni della caduta, al momento inspiegabile, anche perchè si sarebbe verificata al limitare del campo dell'associazione che si trova alle falde del versante est del Monte Baldo che rappresenta il punto di atterraggio ufficiale.