Ruba e viene scoperta. Poi le chiedono di pagare ma non ci sta e comincia ad urlare e minacciare il vigilante di fargli del male tramite la forza bruta del marito. Per 19 euro e 59 centesimi di refurtiva, e ciò che ne è seguito, una 42enne moldava è stata condannata a un anno e 4 mesi di reclusione. Il fatto si è svolto mercoledì mattina, verso le 11e15, al supermercato Esselunga di via Fincato. La ladra era stata sorpresa dall'addetto alla vigilanza mentre nascondeva la merce, cibo e prodotti di bellezza, dentro la propria borsetta. Poi aveva oltrepassato le casse senza pagare. A quel punto era stata invitata a fermarsi e a pagare quanto nascosto ma la richiesta ha mandato in escandescenze la 42enne che ha cominciato a insultare il vigilante, minacciandolo di ricorrere al marito per fargliela pagare.

Accompagnata in ufficio, in attesa dell’intervento della polizia, la ladruncola ha restituito la merce e subito dopo ha cercato di scappare per non essere identificata, arrivando a spingere con violenza gli addetti che le impedivano il passaggio. I poliziotti giunti sul posto, dopo aver sventato un altro tentativo di fuga ed essere diventati a loro volta i bersagli di ingiurie e minacce, hanno condotto la donna in questura per il foto segnalamento. Arrestata per rapina impropria, e denunciata in stato di libertà per il reato di minacce a pubblico ufficiale, è stata condannata a 16 mesi di carcere dal giudice, durante la direttissima. La pena risulta sospesa.