Verona, s'intrufolano nei bar e supermercati ma nulla da fare: nelle case invece rubano soldi e gioielli

Altri casi di furto in appartamento e nei locali di Verona, alcuni dei quali rimasti fortunatamente solo tentati, grazie ai sistemi di sicurezza. Infatti, i ladri che nella notte di mercoledì hanno provato a forzare la saracinesca di una boutique in piazza del Popolo sono stati messi in fuga dalla sirena dell'antifurto mentre i quattro malviventi che la notte successiva si sono introdotti nel supermercato "Rossetto" di Parona, pur forzando diverse porte, non sono riusciti ad aprire gli armadi blindati ai quali puntavano. Le indagini degli investigatori si stanno ora concentrando sulle immagini videoregistrate dal sistema di sorveglianza, le quali hanno immortalato alcuni movimenti dei ladri.

Ulteriori interventi dei poliziotti delle Volanti si sono svolti, invece, per casi di furti "consumati". Intorno alle 7e40 gli agenti hanno proceduto ai primi accertamenti in un bar in piazza Cittadella dove, nottetempo, i ladri, dopo aver scassinato una porta sul retro, si sono impossessati della moneta contenuta nel fondo cassa, per un valore di circa 100 euro. Ancora minore è stato il bottino dei malviventi che si sono introdotti nella sede del Club alpino di via Santa Toscana, arraffando soltanto 5 euro.

Più fortuna hanno avuto i ladri che hanno “visitato” un’abitazione in via Stella ed una in via Donati, riuscendo a prelevare diversi monili d’oro, orologi di pregio e denaro contante. E un altro furto, invece, è stato impedito dallo occhio attento ed esperto degli operatori di Volante che mercoledì sera, lungo via Chioda, hanno subito capito, dai movimenti sospetti, che un giovane albanese a bordo di una bicicletta aveva qualcosa da nascondere. E infatti nel suo borsello a tracolla gli agenti hanno trovato un cacciavite, un tronchese, una torcia ed un taglierino, motivo per il quale il 26enne è stato denunciato per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.