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Cronaca

Verona in prima linea contro la pedofilia

Firmata alla Gran Guardia la "Risoluzione di Verona"

Il sindaco Flavio Tosi, l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco e il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori Antonio Marziale hanno firmato la "Risoluzione di Verona", nel corso del convegno "Pedofilia: crimine contro l'umanità" che si è tenuto alla Gran Guardia.

“Questa dichiarazione d'intenti – ha detto Tosi - sarà inviata a tutti i Consigli comunali, provinciali e regionali d’Italia e impegnerà le Istituzioni a farsi garanti di una politica mirata a combattere la grande piaga della pedofilia, che purtroppo ha trovato nel progresso scientifico nuovi canali per la sua diffusione”. “I dati riguardanti la pedofilia – ha spiegato Bertacco - sono allarmanti, questa realtà risulta diffusa, trasversale e sommersa. Il documento che questo pomeriggio sottoscriviamo si pone anche come obiettivo la certezza e l’inasprimento della pena per chi si macchia di questo gravissimo reato”.

La “Risoluzione di Verona” impegnerà gli Enti pubblici “a favorire le necessarie azioni di sensibilizzazione tese ad agevolare la corretta comprensione del fenomeno, a garantire a tutti i bambini i loro diritti, a stimolare il legislatore a conferire assoluta priorità alla tutela dei Minori, nonché le Istituzioni transnazionali a riconoscere la pedofilia quale “crimine contro l’umanità”.

Al convegno, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l'Osservatorio nazionale sui diritti dei minori, sono intervenuti anche il dirigente della Polizia delle Comunicazioni del Veneto Ciro Pellone, la psicologa Sarah Viola, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giovanni Pontara, Marco Bonamici dell’ufficio del Garante per l'Infanzia della Regione Veneto e il caporedattore Tg4 Antonio Pascotto. Erano presenti i consiglieri comunali Monica Lavarini, Antonia Pavesi e Ciro Maschio.

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