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Cronaca Via san massimo

Verona, "mi hai rotto la macchina e adesso paghi": ma è una truffa. Veronese corre ai carabinieri

L'auto che si fa superare e poi si affianca: uno specchietto malmesso come scusa sufficiente a farlo fermare per discutere. Alla fine riesce a farsi dare 100 euro ma dopo le indagini lo riescono ad individuare

Torna in città la truffa dello specchietto. I carabinieri di Verona-San Massimo hanno denunciato un 31enne residente in provincia di Siracusa che aveva raggirato un pensionato 82enne veronese con la solita truffa. Era riuscito a farsi consegnare consegnare 100 euro.

L’uomo, coem ricostruito dai militari dell'Arma, si faceva prima superare da altre autovetture e in seguito, dopo averle affiancate, mostrava ai conducenti lo specchietto retrovisore lato guida già rotto in precedenza, facendo credere di averne subito il danneggiamento a causa del sorpasso. Stavolta però non ha selezionato al meglio la sua vittima. Infatti l'anziano a seguito della discussione sul danno, aveva consegnato il denaro ma era poi corso a denunciare il siciliano in caserma.

I carabinieri hanno perciò avviato una serie indagini che hanno consentito di acquisire le prove nei confronti del truffatore, già noto alle Forze dell’ordine. Oltre alla denuncia, il 31enne è stato anche proposto per l’allontanamento con "foglio di via" obbligatorio, dal territorio comunale di Verona, per tre anni.

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