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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Cerea / Via John Fitzgerald Kennedy

Verona, giro dei negozi di Cerea spacciando banconote false: commerciante sospettosa li fa arrestare

Come in un celebre film con Totò, due napoletani compravano articoli di poco conto per incassare il (vero) resto in denaro. I carabinieri incrociano la loro vettura mentre se la danno a gambe. Arrestati. Uno in carcere

Soldi veri in cambio di quelli falsi. E’ lo stesso stratagemma usato dalla “Banda degli onesti” nel celebre film con Totò, quello messo in atto da due conterranei del famoso attore napoletano. Laddove, nella finzione cinematografica, si volevano spacciare pezzi di carta per comprare un sigaro in tabaccheria, a Cerea i due furfanti (veri) sono entrati in una farmacia. Martedì sera, verso le 18, i due 30enni, hanno fatto capolino nel negozio di medicinali di via Kennedy.

Hanno comperato un articolo da poco più di 10 euro e per pagare hanno usato una banconota da 100 euro riprodotta. Non contenti, poco dopo, sono entrati anche in un vicino salone parrucchiera per farsi cambiare un altro pezzo da 100. Forse l’atteggiamento nervoso o una naturale propensione a non fidarsi ha spinto la cassiera ad appuntarsi i numeri di targa della Fiat 500 sul quale erano saliti i due. Recandosi in farmacia, la donna ha poi scoperto la truffa ed è partita la denuncia. La fortuna stavolta ha aiutato i carabinieri: nel giungere sul posto, la pattuglia ha incrociato proprio la loro auto e dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccarla. Altre quattro banconote false sono volate dal finestrino mentre tentavano la fuga. Sono state però recuperate e sequestrate. Parte dei 600 euro del bottino “di scambio” sono stati restituiti ai proprietari dei negozi. Arrestati e comparsi davanti al giudice con l’accusa di smercio e possesso di banconote false, hanno entrambi patteggiato 13 mesi di reclusione. Uno dei due, che in sede di udienza ha anche finto uno svenimento, dovrà scontarli in carcere. Al complice sono stati invece concessi i domiciliari nella sua abitazione di Sirmione (Brescia).

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