Verona, nel motorino hanno un etto di hashish: due giovani nei guai

Erano apparsi subito nervosi, e il loro atteggiamento non ha fatto altro che insospettire i poliziotti. I due ragazzi, veronesi di 18 e 25 anni, sono stati fermati durante un normale pattugliamento nella zona di via Roveggia. A bordo del loro motorino Piaggio, lunedì, si erano dovuti fermare per l'Alt intimato dagli agenti delle Volanti della Questura. Erano praticamente terrorizzati che si venisse a scoprire cosa nascondevano. Così, con una mossa alquanto sospetta, uno aveva fronteggiato le divise coprendo con il corpo l'amico. Il 25enne, sicuro di potercela fare, aveva quindi infilato la mano nella tasca dei pantaloni cercando di disfarsi del contenuto. Un gesto che non ha fatto altro che peggiorare la situazione: i poliziotti, notando il lembo di un involucro di cellophane, hanno così scoperto la mattonella da 91 grammi di hashish. Pura flagranza di reato, che ha fatto scattare anche la perquisizione personale e domiciliare. Nel portafoglio dello stesso ragazzo sono emersi altri 0,5 grammi. Sequestrato anche un coltello a serramanico usato per tagliare il panetto in dosi e un bilancino di precisione, ritrovato nel vano del motorino.

Non meno complicata la situazione del 18enne. A casa gli sono stati sequestrati semi di marijuana, due coltelli sporchi di hashish e altrettanti grinder di forma cilindrica usati per tritare marijuana. Per gli accertamenti i giovani sono stati trasferiti in questura, dove hanno passato la notte, rinchiusi in cella, in attesa del processo per direttissima. Il giudizio, per l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, è stato rinviato in autunno.