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Cronaca Valverde / Piazza Renato Simoni

Verona capofila in Veneto per la XVIII° Giornata di Raccolta del Farmaco

L'iniziativa raccoglie medicinali da automedicazione, che saranno donati ai bisognosi assistiti da 31 enti caritativi del territorio, e coinvolge 141 farmacie dislocate in città e provincia

A Verona e in tutta Italia, sabato 10 febbraio, si svolge la XVIII GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico. Nel corso della GRF, sarà possibile acquistare presso le farmacie che aderiscono all'iniziativa - a Verona e provincia sono 141, +16,5% sul 2017 - farmaci da automedicazione, che saranno donati ai bisognosi assistiti da 31 enti caritativi del territorio convenzionati con Banco Farmaceutico.
Sono i dati forniti da Matteo Vanzan coordinatore regionale di Banco Farmaceutico durante la conferenza stampa che si è svolta mercoledì nella sede della Provincia di Verona alla presenza del vescovo di Verona Monsignor Giuseppe Zenti, del Vice Presidente della Provincia Pino Caldana, del presidente di Federfarma Verona Marco Bacchini.
Erano presenti all’evento Michele Lonardoni responsabile Enti Banco Farmaceutico, Germano Montolli responsabile Assofarm Veneto e Massimo Venturini, in rappresentanza degli Alpini di Verona che operano come volontari.

Cresce costantemente di anno in anno l’impegno e la partecipazione delle farmacie veronesi che da sempre aderiscono alla Giornata di Raccolta del Farmaco permettendo alla macchina organizzativa dell’iniziativa solidale, grazie al sostegno economico e all’impegno di farmacisti e collaboratori, di registrare un altissimo consenso. Più farmacie aderiscono - Verona è al primo posto nel Veneto nonché tre le prime in Italia - e maggiore è la possibilità per i cittadini di donare prodotti che non richiedono ricetta medica alle persone in difficoltà. L’anno scorso nelle farmacie di Verona e provincia stati raccolti 10.700 farmaci per un valore di oltre 75.000 euro.

A livello nazionale la raccolta si svolge in oltre 3.800 farmacie grazie anche alla presenza di 14.000 volontari, gli enti socio assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus sono 1.720.
Quest’anno in Veneto hanno aderito all’iniziativa 427 farmacie (403 nel 2017) in 220 comuni (214 nel 2017). I farmaci raccolti (l’anno scorso 33.218 confezioni per un valore economico superiore a 231.000 euro) serviranno ad aiutare gli indigenti assistiti da 131 enti caritativi del territorio.

"La Giornata di Raccolta del Farmaco è un’occasione propizia per evidenziare quanta umanità alberga nei cuori dei veronesi - dice il vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti -. Iniziative di questa natura fanno parte di quella riserva di 'staminali' che garantisce un futuro al nostro corpo sociale. Questo è il sociale vero, il sociale sano. Sapendo che Verona non si è spenta nel suo entusiasmo alla donazione so per certo che la gente accorrerà come sempre numerosa per poter contribuire al sostegno dei più deboli. Mi sento in dovere di ringraziare anche le farmacie che saranno fulcro della raccolta di sabato, ma che tutti i giorni si dimostrano punto di riferimento per la sicurezza sanitaria della popolazione".

"La povertà sanitaria è un fenomeno difficilmente quantificabile perché molto sommerso e non si verifica solo nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo dove certo è più evidente - spiega Pino Caldana, Vice Presidente della Provincia di Verona -. Sono migliaia i nostri conterranei che non possono acquistare i farmaci di automedicazione e che devono rivolgersi agli enti socio assistenziali. Per noi fare una donazione nella Giornata di Raccolta del Farmaco significa fare un piccolo-grande gesto di aiuto vero che sommato alla buona volontà di tutti crea un movimento solidale di portata eccezionale. Sono orgoglioso che la Provincia sostenga questa meritoria iniziativa, nella quale crediamo fermamente anche per la sua serietà e tracciabilità, fin dal suo primo anno di vita".

"La GRF, grazie al fattivo contributo dei farmacisti e all'aiuto di migliaia di volontari, diventa anno dopo anno un evento sempre più atteso, a cui i cittadini veneti si sentono sempre più legati – afferma Matteo Vanzan coordinatore regionale di Banco Farmaceutico -. E’ cresciuta nel tempo la propensione alla solidarietà, anche perché chi dona un farmaco sa con precisione a chi viene donato: a persone o a intere famiglie in difficoltà che, spesso, abitano nel nostro stesso quartiere, o magari sono nostri vicini di casa. Queste persone possono contare solamente sugli enti assistenziali del territorio, ai quali Banco Farmaceutico destina i farmaci che si raccolgono durante la GRF".

"La partecipazione delle farmacie territoriali è indispensabile alla Giornata di Raccolta del Farmaco e Verona è come sempre in prima fila con un trand di crescita costante dalla prima edizione che ha fatto registrare quest’anno 20 nuove farmacie aderenti raggiungendo quota 141 con una partecipazione che sfiora il 60% (contro il 31% veneto e il 21% nazionale) – sottolinea Marco Bacchini presidente di Federfarma Verona -. Le farmacie della nostra provincia hanno contribuito in questa edizione con circa 20.000 euro tramite il versamento del contributo solidale per l’adesione alla macchina organizzativa del Banco Farmaceutico. Queste risorse permettono la gestione dell'ente garantendo così di fatto che tutte le donazioni dei cittadini vengano offerte concretamente e in toto ai bisognosi. Il farmacista titolare e collaboratore oltre a sensibilizzare, in sinergia con i volontari presenti, sull'importanza di aderire all'iniziativa, sono in grado di indirizzare correttamente la donazione verso le specifiche esigenze dell'ente abbinato a quella farmacia, perché preventivamente conoscono, grazie ad uno specifico elenco in loro possesso, quali sono le reali necessità di assistenza sanitaria".

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