Furto di rame alla stazione di Parona: i treni da e per Bolzano vanno in tilt, due ore di rallentamenti
Alcuni ladri, rubando i cavi dell'impianto di distanziamento dei treni, hanno mandato in tilt il sistema ferroviario. Le squadre tecniche delle ferrovie hanno dovuto lavorare tutta la mattina
Continuano i casi di furto di rame, e come sempre in questi casi uno degli obiettivi favoriti dai delinquenti restano le stazioni ferroviarie. E così, oltre al danno economico, in queste circostanze si va ad aggiungere il disagio per i viaggiatori, che possono ritrovarsi bloccati a causa dei malfunzionamenti. Ne è un perfetto esempio quanto accaduto questa mattina dalle 4.30 alle 6.30, sulla linea Verona-Bolzano, dove, a causa proprio di un furto a Parona, la circolazione dei treni è stata pesantemente rallentata.
LA VICENDA - Ignoti hanno rubato circa 80 metri di cavi, causando un guasto al sistema di distanziamento dei treni. Coinvolto un treno regionale che ha registrato un ritardo di 10 minuti. La quantificazione economica del danno è in corso di valutazione ma la stima globale del furto è comunque rilevante, sia per il valore commerciale del rame asportato che per il lavoro straordinario delle squadre tecniche di rete ferroviaria italiana necessario al reintegro del materiale e al ripristino delle normali condizioni di circolazione. Il furto dei cavi in rame - assicura Rfi - non comporta rischi alla circolazione dei treni e per l’incolumità dei passeggeri. In questi casi si attivano dei protocolli specifici che, in attesa dell’intervento delle squadre tecniche per il completo ripristino della funzionalità della linea, consentono ai treni di continuare a viaggiare in sicurezza, anche se rallentati.
