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Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Case Ferrovieri

Verona, furfanti di ogni tipo a fare scorribande: in mezza giornata 5 furti segnalati in case, pasticceria e bar

Periodo "ideale" per i ladri che sfruttano il buio e le nebbie. Serie di denunce: dal supermercato alla coppia di coniugi derubata dall'amico che avevano fatto entrare, fino ai locali svaligiati degli incassi, all'alba

Giornate intense per la polizia che si deve letteralmente fare "in quattro" per le numerose denunce di furti che arrivano da residenti e negozianti veronesi. Il periodo, ormai si sa, è quello preferito dai furfanti per colpire. Complici anche il buio e la nebbia. Gli agenti della squadra Volanti, in particolare, sono intervenuti tra la serata di giovedì e la prima mattina di venerdì per cinque episodi di furto, consentendo, in un caso, di mettere in fuga il ladro con il loro arrivo. Intorno alle 16e15, infatti, i poliziotti hanno identificato un rumeno di mezza età, scoperto mentre cercava di nascondere due confezioni di insalata di tonno all’interno del giaccone presso il supermercato "Pam" di via dei Mutilati. Vista la scarsità del valore della merce, l’uomo è stato redarguito ed allontanato. Poco dopo, verso le 17, gli agenti hanno proceduto agli accertamenti relativi ad un furto in abitazione commesso in via Case dei Ferrovieri. In questo caso erano rumeni sia le vittime che l’autore del reato, il quale, introdottosi nell’appartamento sfruttando l'amicizia dei coniugi padroni di casa, è riuscito in un momento di distrazione ad infilarsi in camera da letto e poi si è allontanato con una scusa. Risultato: due notebook e mille euro in contanti scomparsi.

Alle prime ore di venerdì, i poliziotti, avvisati intorno alle 3 per un tentativo di effrazione in un bar di via Scuderlando, sono riusciti grazie al loro arrivo a mettere in fuga il ladro il quale, nella fretta, ha abbandonato sul posto i suoi strumenti del mestiere: un piccone, una trancia ed un piede di porco, ora al vaglio della polizia scientifica per rilevare eventuali tracce. All’apertura dei negozi, circa tre ore dopo, gli ultimi due interventi. Il primo in una pasticceria di via Pisano in cui i ladri, dopo averne sfondato la porta a vetri con un tombino preso dalla strada, hanno “ripulito” i 300 euro del fondo cassa. Più consistente, invece, il bottino del secondo colpo, avvenuto in un bar di via Campagna. Una volta dentro il locale dopo aver forzato una porta sul retro, i ladri hanno asportato l’intero contenuto di tre apparecchi videopoker, ben 5mila euro.

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