Verona, va a fuoco nella notte la vecchia canonica abbandonata: ora è inagibile. Mistero sulle cause

Un corto circuito è da escludere. Così come un rogo doloso. Nessuno sarebbe entrato dopo gli ultimi che hanno chiuso a chiave la porta e sbarrato le finestre. Sta di fatto che la vecchia canonica della chiesetta di Fosse, frazione di Sant’Anna d’Alfaedo, è andata a fuoco. È stata dichiarata inagibile per i danni rilevati a due piani su tre totali. L’incendio è scoppiato la notte tra sabato e domenica, a ridosso dell’alba. C’era tuttavia ancora buio quando i residenti della zona hanno chiamato vigili del fuoco, verso le 4e30, dopo aver notato le fiamme alte nell’edificio. I pompieri sono così giugni e dopo alcune ore il pericolo è stato scongiurato.

La canonica, adiacente alla chiesa di Sant’Antonio da Padova, è stata abbandonata da anni anche dagli stessi preti, dato che la loro sede è a Sant’Anna. Per evitare eventuali danni sarebbe anche stata l’elettricità da tempo. Tanto che per accedere e vederci qualcosa, nelle ore serali, è necessaria una torcia o una candela. Gli ultimi ad entrare, sabato sera, sarebbero stati i membri di un coro locale, per le prove di canto e L’Arena ipotizza che sia potuta rimanere accesa una candela. I temporali avevano risparmiato proprio quella serata e quindi niente fulmini. Fino alle 20, orario dell’ultima messa nella chiesa vicina, era tutto a posto. I pompieri si sono sbilanciati nel dire che per ora un’origine dolosa sarebbe da escludere: non sono stati ritrovate sostanze reagenti o inneschi di alcun tipo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Verona, anche i carabinieri locali.