Lunedì 31 marzo, alle 11, a Vestenanova, il presidente della Provincia Giovanni Miozzi e l'assessore  alla Protezione civile, Giuliano Zigiotto, effettueranno la consegna dei lavori necessari sulla strada provinciale 36. L'apertura del cantiere è particolarmente importante e attesa dalla popolazione della cittadina. Infatti, il 23 novembre del 2012, in località Fratta, si è verificato un imponente crollo di roccia a valle del sedime della Provinciale, che ha determinato l'immediata chiusura della strada e la parziale ostruzione del torrente Alpone, che scorre al di sotto. Ne sono derivati notevoli disagi alla circolazione per la comunità locale.

I lavori si rendono quindi necessari per riaprire al traffico un'importante via di collegamento tra il capoluogo comunale, la frazione di Vestenanova e il comune di Badia Calavena.

Il provvedimento doveva essere approvato entro la fine del 2013 e ai residenti, secondo Miozzi "è stato spiegato, in più occasioni, qual è il punto della situazione e cioè che, a causa dei vincoli del Patto di Stabilità, la Provincia aveva le mani legate e non poteva spendere i soldi per il ripristino. Capisco che chi patisce il disagio no sia possibile arrivare comodamente a casa non ne vuole sapere né di Patto di Stabilità, né di altri vincoli burocratici. Purtroppo, però, queste sono le regole al cui rispetto sono tenuti anche i residenti di Vestenanova".

In attesa dello sblocco dei fondi la Provincia ha quindi provveduto al progetto definitivo, così, appena liberate le risorse, potranno partire i lavori. "Mi chiedo cosa vogliano più di questo i cittadini - commenta Miozzi - è il Comune in cui maggiormente abbiamo speso per i dissesti idrogeologici, pur in presenza di altre situazioni critiche nel territorio veronese”.