Verona, forza la portiera e svaligia l'Audi ma lo arrestano: è il cugino dell'accoltellatore del Boschetto
Una veronese aveva contattato il 113 segnalando che in vicolo San Silvestro si stavo consumando un furto su un’auto parcheggiata. Gli agenti arrivano e riescono a beccare uno dei due ladri. Poche ore prima in carcere era finito un suo parente
Intervento tempestivo delle Vlanti per una chiamata provvidenziale di una residente. Allarme nel pomeriggio di mercoledì quando, verso le 16e30, una veronese ha contattato il 113 segnalando che in vicolo San Silvestro si stavo consumando un furto su un’Audi parcheggiata.
Forzandone la portiera, un uomo si era introdotto nell’abitacolo rovistando al suo interno, prelevandone un oggetto per poi nasconderlo nello zaino di un complice. Intercettato l’uomo in corso Cavour e riconoscendolo grazie alle precise descrizioni date dalla donna, i poliziotti lo hanno fermato, riuscendo anche ad accorgersi del suo tentativo di disfarsi di un martelletto frangi vetro, gettandolo sotto un’auto. Alla luce di quanto accertato, il 37enne veronese, pluripregiudicato per reati simili, è stato tratto in arresto per furto aggravato in concorso e porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il complice è rimasto ignoto.
Una coincidenza: il ladro è risultato essere il cugino del ragazzo veronese di 31 anni che nelle scorse ore è finito in carcere per il tentato omicidio di settembre, tramite accoltellamento, di un cittadino bengalese in zona Boschetto. L'arresto è stato confermato nella mattinata di mercoledì dalla Squadra Mobile. Poche ore dopo è finito dunque in manette anche il cugino.
